ANTITRUST

Amazon e Apple, stangata in Spagna: multa da 194 milioni

La sanzione comminata dalla Commissione nazionale del mercato e della concorrenza per pratiche commerciali scorrette da parte di una serie di società dei due Gruppi. Nel mirino le attività di vendita online di prodotti elettronici e l’erogazione di servizi di marketing a rivenditori terzi attraverso piattaforme digitali. Ma le due aziende non ci stanno e annunciano ricorso

Pubblicato il 19 Lug 2023

ANTITRUST

L’Autorità di vigilanza Antitrust spagnola ha imposto multe per un valore complessivo di 194,1 milioni di euro ad Amazon e Apple. L’accusa nei confronti di una serie di società dei due Gruppi è quella di aver colluso per limitare la vendita online di dispositivi Apple in Spagna, dando vita a possibili pratiche anticoncorrenziali anche rispetto alla fornitura di servizi di marketing a rivenditori terzi attraverso piattaforme online. La sanzione arriva in seguito alla chiusura delle indagini che l’autorità per la concorrenza ha avviato nel luglio 2021, un procedimento nato per approfondire le clausole di un accordo che risale a cinque anni fa.

Le rilevazioni dell’Antitrust spagnolo

I due contratti firmati dalle aziende il 31 ottobre 2018, che concedevano ad Amazon lo status di rivenditore autorizzato di Apple, includevano secondo la Comisión Nacional de los Mercados y la Competencia (Cnmc) clausole anticoncorrenziali che hanno influenzato il mercato online dei dispositivi elettronici in Spagna. Apple dunque è stata multata per 143,6 milioni di euro e Amazon per 50,5 milioni di euro. Le due aziende hanno due mesi di tempo per appellarsi alla decisione.

“Le due aziende hanno limitato senza alcuna giustificazione il numero di venditori di prodotti Apple sul sito web di Amazon in Spagna”, ha dichiarato la Cnmc, secondo cui oltre il 90% dei rivenditori esistenti che utilizzavano il marketplace di Amazon per vendere dispositivi Apple sono stati bloccati di conseguenza. Il colosso dell’e-commerce avrebbe anche ridotto la capacità dei rivenditori dell’Unione Europea con sede fuori dalla Spagna di accedere ai clienti spagnoli e ha limitato la pubblicità che i concorrenti di Apple potevano inserire sul suo sito web quando gli utenti cercavano i prodotti Apple. In seguito all’accordo tra i due giganti tecnologici, i prezzi dei dispositivi Apple venduti online sarebbero aumentati in Spagna.

Ma Amazon e Apple sono già pronte al ricorso

I portavoce di Apple e Amazon hanno dichiarato separatamente che le rispettive aziende non ci stanno e rispediscono le accuse al mittente. “Siamo in disaccordo con la decisione dell’Autorità spagnola per la concorrenza e intendiamo presentare ricorso. Respingiamo le considerazioni della Cnmc secondo cui Amazon beneficia dell’esclusione dei venditori dal suo mercato, poiché il nostro modello di business si basa proprio sul successo delle aziende che vendono attraverso Amazon”, ha dichiarato il portavoce del gruppo in un comunicato, aggiungendo che gli acquirenti di dispositivi Apple hanno beneficiato dell’accordo e il numero di sconti su iPad e iPhone è aumentato. “I clienti spagnoli godono di un catalogo più che raddoppiato negli ultimi quattro anni, con offerte migliori e spedizioni più veloci”, ha precisato il portavoce della compagnia fondata da Jeff Bezos.

Secondo El País, anche Apple si dice pronta a presentare ricorso contro la multa. In particolare, Cupertino ha dichiarato che l’accordo con Amazon è stato pensato per limitare il numero di contraffazioni vendute online.

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