IL PIANO

E-commerce, Yoox: 600 assunzioni e investimenti per 210 milioni

Il gigante del commercio elettronico specializzato in beni di lusso avvia un piano di investimenti con il contributo di Mise, Invitalia e Regione. Il ministro Calenda: “Così rendiamo attrattivo il territorio e competitive le imprese del territorio”

Pubblicato il 07 Dic 2017

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Seicento assunzioni entro fine 2020 e un piano di investimenti da 210 milioni di euro. Il pacchetto fa parte del piano industriale 2016-2020 di Yoox Net-a-porter, piattaforma di e-commerce specializzata nei prodotti di lusso, ed è la conseguenza di un accordo di sviluppo che il gigante del commercio elettronico ha raggiunto con la Regione Emilia-Romagna, il Ministero dello Sviluppo Economico e Invitalia sui siti di Interporto e Zola Predosa, in provincia di Bologna. Il Mise si è impegnato a stanziare per il progetto 28 milioni di euro, “che al termine dell’iter approvativo – si legge in una nota della società –  contribuirà progressivamente a fronte di investimenti per un totale di oltre 210 milioni di euro, facenti parte del piano globale di investimenti del Gruppo 2016-2020”.  Il piano riguarda in particolare investimenti nel campo della logistica, il potenziamento della piattaforma tecnologica e attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, l’analisi dei big data e il rafforzamento dell’offerta omni-channel.

Quanto alla Regione, grazie alla legge regionale 14 del 2014 che promuove gli investimenti sul territorio dell’Emilia Romagna, ha già concesso un contributo di 4 milioni a Yoox Net a Porter, a fronte di investimenti di oltre 30 milioni di euro.

L’impatto occupazionale complessivo di questa tornata di investimenti è stimato in 597 nuovi posti di lavoro fino a fine 2020, di cui oltre 500 in Emilia-Romagna.

“L’Italia ha ripreso a crescere principalmente grazie all’export e all’innovazione – commenta in una nota Carlo Calenda, ministro per lo Sviluppo economico – Per questo il Governo, accanto ai programmi strategici come Impresa 4.0 e Piano Made in Italy, sta investendo in progetti operativi e concreti che permettono di trasferire sul territorio i driver di internazionalizzazione e digitalizzazione. L’investimento nel progetto di Yoox Net-a-Porter va esattamente in questa direzione: rafforzare le reti di e-commerce e aprire nuovi canali all’export. Dopo un anno di lavoro su questo progetto strategico il Mise, tramite Invitalia, finanzia con 28 milioni l’accordo di sviluppo fra l’azienda e la Regione Emilia Romagna. Un progetto per rendere ancora più attrattivo il territorio e competitive le sue imprese”.

“Anche questi investimenti, di una azienda con radici in Emilia-Romagna e lo sguardo al mondo – affermano Stefano Bonaccini e Palma Costi, presidente e assessore alle Attività produttive della Regione Emilia Romagna – sono la conferma di ciò che sempre di più stiamo vedendo: una terra capace di attrarre imprese dinamiche e progetti di sviluppo dal forte impatto sociale, di innovazione e, soprattutto, occupazionale. Le politiche che abbiamo adottato continuano a portare risultati importanti ma non basta: insieme alle parti sociali, in ambito Patto per il Lavoro, continueremo a lavorare per continuare a crescere”.

“Il maxi-progetto di ampliamento della Yoox è un’ottima notizia per il nostro territorio – afferma il sindaco metropolitano Virginio Merola – che si conferma tra i più attrattivi a livello nazionale. Ancora più positiva è la notizia delle 600 assunzioni programmate in tre anni perché, per noi, il vero obiettivo è ritornare ai livelli di occupazione pre-crisi. Dopo la Philip Morris in Valsamoggia, il centro europeo dei pezzi di ricambio di Lamborghini e Ducati a Sala Bolognese, le notizie sui nuovi insediamenti alle Roveri, ora la Yoox decide di espandersi all’Interporto e a Zola Predosa. Bologna metropolitana dunque – conclude – si dimostra attrattiva in modo diffuso e con più punti di eccellenza”.

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