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E-commerce B2B, Amazon Business fa incontrare buyer e pmi

Lanciata una soluzione gratuita che consente ai clienti aziendali di effettuare acquisti mirati presso le piccole e medie imprese presenti sul marketplace. I responsabili degli acquisti possono cercare e identificare i fornitori con meno di 250 dipendenti e sotto i 50 milioni di euro di fatturato. Avanti tutta sull’intelligenza artificiale: 2,75 miliardi per Anthropic

Pubblicato il 28 Mar 2024

Visa PMI

Amazon Business ha lanciato una nuova funzionalità che punta a far incontrare buyer di grandi imprese e pmi. Il nome dell’opzione è quanto mai emblematico: “Preferire le Piccole e Medie Imprese“. La soluzione, gratuita, in pratica consente ai clienti aziendali di Amazon effettuare acquisti mirati presso le aziende di piccola taglia che vendono sul marketplace, con la possibilità di cercare e identificare i fornitori con meno di 250 dipendenti e meno di 50 milioni di euro di fatturato quando acquistano su Amazon Business.

Il ruolo delle pmi nel commerce B2B

Le pmi d’altra parte costituiscono un pilastro fondamentale dell’economia nazionale, rappresentando circa il 41% dell’intero fatturato generato in Italia, del 33% dell’insieme degli occupati del settore privato e del 38% del valore aggiunto del Paese. Tuttavia, una ricerca di Amazon Business rivela che una percentuale significativa di proprietari di pmi non è certa su come poter scalare al meglio la propria attività online. Allo stesso tempo, i clienti aziendali italiani che acquistano su Amazon Business hanno aumentato di oltre il 70% rispetto all’anno precedente la propria spesa con partner venditori pmi, dimostrando come l’incremento degli acquisti da queste realtà sia una priorità strategica per le grandi organizzazioni.

La nuova legislazione vigente sta del resto incoraggiando le imprese a spendere di più con le pmi. La Commissione Europea ha emanato delle direttive per i Paesi membri che hanno lo scopo di aiutare le piccole e medie imprese a essere più competitive durante le procedure di appalto pubblico.

La strategia di Amazon sulle pmi

Dal 2000, Amazon permette alle pmi di raggiungere centinaia di milioni di clienti globali, di costruire i loro marchi e di far crescere le loro attività. Amazon ha dedicato anni alla creazione di sistemi e strumenti per aiutare le pmi di tutta l’Unione a incrementare le loro vendite ben oltre le tradizionali transazioni locali. Dal 2020 al 2022, Amazon ha investito oltre 20 miliardi di euro per aiutare le pmi europee a partecipare attivamente al mercato unico europeo e ai mercati internazionali di esportazione, di cui oltre 8 miliardi di euro solo nel 2022.

Le realtà che vendono su Amazon Business spaziano da fornitori regionali a piccole imprese a conduzione familiare che possono fornire ai clienti aziendali ciò di cui hanno bisogno per la loro attività. Ad esempio, grazie alla nuova funzionalità, una pmi che vende attrezzature personalizzate per la sicurezza sul lavoro è ora più visibile alle imprese multinazionali e ha maggiore probabilità di ottenere volumi maggiori di ordini, che possano aiutare la propria impresa a crescere.

“Siamo entusiasti di annunciare questa nuova funzionalità, che consentirà ai nostri clienti di affrontare due delle principali sfide cui devono far fronte in questo momento”, commenta Geraldine Valenti, Head di Amazon Business Francia e Italia. “In primo luogo, l’ecommerce B2B offre significative opportunità di crescita, tuttavia le pmi faticano a vendere i propri prodotti alle grandi imprese, spesso perché non hanno a disposizione i canali o le risorse per raggiungerle. Allo stesso tempo, sappiamo dai nostri clienti aziendali e pubblici che vogliono acquistare di più dalle pmi, in particolare nel settore pubblico, dove alcuni enti prediligono l’acquisto da aziende o pmi locali”.

L’investimento da 2,75 miliardi nell’AI di Anthropic

Al tempo stesso Amazon ha annunciato il più grande investimento esterno della sua storia ormai trentennale: il gruppo inietterà altri 2,75 miliardi di dollari in Anthropic, startup con sede a San Francisco e punto di riferimento nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa. Il suo modello e il chatbot Claude competono direttamente con OpenAI e ChatGpt, che gravitano invece intorno alla galassia Microsoft.
Era già annunciato un investimento iniziale di 1,25 miliardi di dollari a settembre e, all’epoca, era stato reso noto che Amazon avrebbe investito fino a 4 miliardi di dollari. Si tratta quindi della seconda tranche di questo finanziamento.
Amazon manterrà una partecipazione di minoranza nella società e non avrà un posto nel consiglio di amministrazione di Anthropic. Secondo le fonti di Cnbc, l’accordo è stato raggiunto all’ultima valutazione della startup di intelligenza artificiale, pari a 18,4 miliardi di dollari. Nell’ultimo anno, Anthropic ha chiuso cinque diverse operazioni di finanziamento per un valore di circa 7,3 miliardi di dollari.

“L’AI generativa è pronta a diventare la tecnologia più trasformativa del nostro tempo, e crediamo che la nostra collaborazione strategica con Anthropic migliorerà ulteriormente l’esperienza dei nostri clienti, e attendiamo con ansia i prossimi sviluppi”, ha dichiarato Swami Sivasubramanian, Vice President for Data and Machine Learning Services di Aws.

La notizia dell’investimento di Amazon arriva poche settimane dopo che Anthropic ha presentato Claude 3, la sua nuova suite di modelli di intelligenza artificiale che, a detta dell’azienda, sono i più veloci e potenti. L’azienda ha dichiarato che i suoi nuovi modelli più potenti hanno superato Gpt-4 di OpenAI e Gemini Ultra di Google nei test di riferimento del settore, come le conoscenze a livello universitario, il ragionamento a livello universitario e la matematica di base.

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