LA RICERCA

E’ l’e-commerce la “star” della fase 2: più di 23mila imprese vendono online

I dati Unioncamere: i negozi sul web sono cresciuti di 10mila unità negli ultimi 5 anni, e uno sprint ulteriore si è registrato con l’emergenza Covid-19. Le Regioni più attive sono Lombardia, Campania e Lazio

Pubblicato il 18 Mag 2020

A. S.

Unioncamere ecoomerce fase2

Il comparto più attivo nel campo del commercio al dettaglio è negli ultimi anno quello dell’e-commerce, che ha registrato una crescita di 10mila imprese che effettuano vendite onde a fronte di una diminuzione che nel comparto dei negozi fisici negli ultimi cinque anni ha visto un calo di quasi 45mila operatori. La fotografia viene dai dati messi a disposizione da Unioncamere, secondo cui a sperimentare la modalità di business del negozio online sono soprattutto gli imprenditori del Sud, anche se Lombardia rimane la Regione con il più alto numero di imprese che vendono su Internet, con 4.406 e-shop. Se si guarda però ai tassi di crescita, tra il 2015 e il 2020 in testa alla classifica italiana ci sono Campania e Basilicata, che contano su un +24,5% contro una media nazionale che si ferma al +14,5%. 

A contribuire alla crescita sostenuta di tutto il settore è stata, negli ultimi mesi, l’emergenza Coronavirus, che ha contribuito a un cambiamento radicale delle abitudini di consumo degli italiani. 

Entrando nel dettaglio dei numeri diffusi da Unioncamere, confrontando il segmento delle vendite web con l’intero mondo del commercio, tra il 2015 e il 2020, le imprese della vendita al dettaglio attraverso internet sono aumentate di 9.840 unità, pari ad una crescita media del 14,5% all’anno, portando a quota 23.386 il numero complessivo degli “shop” online. Nello stesso periodo, invece, l’insieme del settore del commercio al dettaglio ha perso 44.751 imprese, pari ad una riduzione media annua dell’1% nel quinquennio (passando da 866.291 mila a 821.540mila unità).

In assoluto la Regione a più alta crescita è stata la Lombardia (+1.845), seguita da Campania (+1.725) e Lazio (+1.150), mentre in termini relativi quelle che sono cresciute a ritmo medio annuo più sostenuto sono state Campania e Basilicata (+25,4%), rincorse da Calabria (+22,6%) e Sicilia (+16,8%). 

In questi contesto le società di capitali sono più che raddoppiate negli ultimi 5 anni, mentre restano un aumento ancora più sostenuto le ditte individuali con il loro +61,4%.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Aziende

U
unioncamere

Approfondimenti

C
coronavirus
E
e-commerce

LinkedIn

Twitter

Whatsapp

Facebook

Link