TREND

Saldi, ai consumatori piace “mobile”: un acquisto su due da smartphone

I dati di PayPlug: la percentuale di chi utilizza il telefonino sale soprattutto durante i periodi delle offerte e in concomitanza con le festività natalizie. Il 52% delle transazioni avviene per spese tra i 25 e i 50 euro

Pubblicato il 01 Lug 2022

payplug

In Europa quasi un acquisto online su due, per una percentuale vicina al 48%, avviene attraverso lo smartphone, con picchi durante i fine settimana e in concomitanza con i saldi invernali, con quelli estivi e con le festività natalizie. Nel 2021, infatti, nei mesi di gennaio e febbraio gli acquisti via smartphone si sono attestati sul 49%, a luglio sul 50% e ad agosto sul 51%. A evidenziarlo sono i dati pubblicati da PayPlug, soluzione di pagamento con carte di credito online e multicanale per le Pmi. Dall’inizio del 2022, inoltre, Il 20% dei merchant ha concluso le vendite attraverso il Pay-by-Link (contro il 15% dell’anno precedente) , la funzione che permette ai commercianti di gestire più facilmente gli ordini effettuati via telefono, inviando al cliente una mail o un sms con un link per reindirizzarlo ad una pagina di pagamento per finalizzare la transazione.

Nel 2022 il 52% delle transazioni via smartphone avviene per una spesa tra i 25€ e 50€, anche la percentuale di acquisti tramite cellulare di importo superiore ai 75€ si sta stabilizzando, passando dal 40% nel 2019 al 43% nel 2020 e nei due anni successivi.

Quanto alle categorie merceologiche, i dispositivi mobili vengono utilizzati principalmente per comprare cosmetici (69%) e abbigliamento (57%), oltre che per lacquisto dei Digital Native Vertical Brands (Dnvb), i marchi che nascono e vivono esclusivamente online: si tratta in questo caso del 56% degli acquisti, con un +9% rispetto alla media degli altri brand.

Il valore complessivo medio del carrello da mobile è cresciuto anno dopo anno, in particolare dal 2019 al 2022 è aumentato del 32%, passando da 71€ a 94€. I giorni perfetti per lo shopping online via mobile sono il sabato e la domenica, con una media del 54%, mentre durante il resto della settimana la percentuale scende al 46%.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati