L'OPERAZIONE

Portobello acquisisce ePrice per 6 milioni: parte la sfida digitale

La catena retail mette a segno un grosso colpo e punta ora a posizionarsi come operatore omnichannel anche in chiave B2B. Panfili: “Pietra miliare della nostra crescita, diventiamo uno dei principali player italiani dell’e-commerce”

Pubblicato il 23 Giu 2022

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Portobello, società proprietaria della omonima catena retail, si è aggiudicata per 6 milioni di euro il ramo d’azienda marketplace di ePrice. L’operazione è stata intrapresa e chiusa nell’ambito di una procedura di pre-concordato preventivo pendente dinanzi al Tribunale di Milano.

L’identikit di ePrice

Fondata a Milano nel 2000, ePrice è uno dei principali negozi online italiani, specializzato nella vendita di prodotti hi-tech e di grandi elettrodomestici. Nello specifico, l’offerta del ramo d’azienda marketplace ha come oggetto il portale eprice.it, costituito da diversi elementi, a partire dall’avviamento, inteso come il valore intangibile del ramo d’azienda che riflette la posizione sul mercato, la notorietà dei brand, la rete di fornitori e clienti e la reputazione commerciale. Ci sono poi naturalmente i beni strumentali e l’hardware necessari a garantire la business continuity, i beni immateriali inerenti al ramo d’azienda, incluso il database, i contratti e tutte le autorizzazioni necessarie ed occorrenti per la conduzione delle attività del ramo d’azienda. Completano il quadro la partecipazione per il 25% del capitale sociale nella società di diritto olandese International Marketing Network, joint venture fondata con altri tre operatori al fine di creare un marketplace internazionale tra Italia, Francia, Germania e Romania, e chiaramente i rapporti di lavoro con i 25 dipendenti di ePrice.

Il ramo d’azienda ha registrato un fatturato nel 2020 pari a circa 101,4 milioni di euro e un Ebitda di -14,1 milioni. Nel 2020, inoltre, il portale ha ricevuto quasi 65 milioni di visite con 500 mila clienti che hanno prodotto 637 mila ordini con uno scontrino medio di 287 euro.

“L’acquisizione del portale ePrice rappresenta certamente una pietra miliare della crescita di Portobello che da oggi, pur mantenendo il focus sullo sviluppo della catena di negozi fisici, diventa uno dei principali player italiani dell’e-commerce”, commenta Roberto Panfili, Co-founder e Coo di Portobello. “Grazie infatti alla leadership ventennale di questa piattaforma, la società ha a disposizione un asset di prim’ordine per rafforzare la propria multicanalità di vendita”.

Gli obiettivi dell’acquisizione

Grazie alla flessibilità del modello di business di Portobello e al supporto economico e operativo della spagnola Riba Mundo Tecnologia, l’acquisizione del ramo d’azienda – si legge in una nota – consentirà al gruppo di diventare un operatore omnichannel, creando forti sinergie tra online e offline finalizzate ad aumentare la brand awareness, la fidelizzazione dei clienti e l’ottimizzazione dei punti di contatto con il pubblico. La società punta inoltre ad ampliare la gamma prodotti sul portale eprice.it con alcune categorie della catena retail Portobello per rafforzare l’offerta online, la marginalità e la competitività del portale e-commerce, sviluppando rapidamente economie di scala sia sui costi legati alla logistica, spedizioni, comunicazione e marketing che sui margini, riuscendo a ottenere condizioni maggiormente favorevoli dai fornitori. Infine, Portobello intende sviluppare un’offerta B2b competitiva per le Pmi che costituiscono la stragrande maggioranza del tessuto industriale italiano anche grazie al meccanismo del cambio merci pubblicitario.

Gli aspetti tecnici e finanziari dell’operazione

Il ramo d’azienda sarà acquistato attraverso Pb Online, società costituita a maggio 2022 e che sarà partecipata e gestita pariteticamente con Riba Mundo Tecnologia, con cui Portobello ha convenuto il perfezionamento dell’investimento comune.

Il prezzo per la compravendita del ramo d’azienda è, come detto, pari a circa 6 milioni di euro, interamente corrisposto alla parte venditrice in contanti alla data del closing ed in parte con accollo del debito di circa 900 mila euro, inerente ai 25 dipendenti oggetto di trasferimento all’interno del ramo. L’operazione di acquisto sarà sostenuta per il 50% da Portobello attraverso un finanziamento concesso da un istituto di credito internazionale e per il restante 50% da Riba Mundo Tecnologia.

Il closing dell’acquisizione, i cui aspetti legali aspetti legali sono stati curati dallo Studio Legale Simmons & Simmons, dovrebbe avvenire in circa 90 giorni.

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