TORRI TV

Ei Towers apre all’integrazione con Raiway

Ricavi in rialzo. Ebitda a fine anno oltre 86 milioni. L’ad Guido Barbieri: “Con asta frequenze ipotizziamo l’ingresso di tre nuovi operatori Tv”

Pubblicato il 27 Lug 2012

L.S.

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Ei Towers, la società di torri televisive controllata da Mediaset, chiude una nuova trimestrale con risultati migliori delle attese e apre all’ipotesi di un’integrazione con Raiway, scrive Il Sole 24 Ore. L’utile netto consolidato nel primo semestre si è attestato a 13,4 milioni. I ricavi consolidati sono pari a circa 117,0 milioni, in crescita del 4,8% rispetto al dato pro-forma dello stesso periodo del 2011. I ricavi caratteristici sono pari a circa 116,5 milioni, in crescita del 7,8%. L’Ebitda ante oneri non ricorrenti e’ a quota circa 46,9 milioni, in crescita del 20,3%. La marginalita’ sui ricavi caratteristici e’ cresciuta al 40,3%, dal 36,1% del primo semestre dell’anno precedente su base pro-forma. La struttura dei costi operativi e’ scesa del 3,5%, principalmente grazie alle efficienze e ai risparmi in termini di spese generali e amministrative. L’Ebit si attesta a circa 24,7 milioni, in crescita del 48,8% rispetto al dato pro-forma dello stesso periodo del 2011.

In relazione all’attivita’ nella seconda parte dell’esercizio, si legge in una nota, in autunno è atteso l’avvio della procedura d’asta di assegnazione di nuove frequenze agli operatori televisivi nazionali, in luogo della precedente procedura di “beauty contest”, nonche’ il riconoscimento e la liquidazione degli indennizzi previsti a favore degli operatori radiotelevisivi locali che liberano parte dello spettro a favore degli operatori di telecomunicazione wireless per lo sviluppo della tecnologia Lte, come previsto dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 23 gennaio 2012, eventi che potrebbero avere un impatto positivo sui conti del Gruppo, sia da un punto di vista reddituale che finanziario. Pur permanendo significativi elementi di incertezza nel quadro macroeconomico per i prossimi mesi, conclude la nota, sulla base dell’andamento della gestione ad oggi prevedibile si ritiene di poter conseguire per il 2012 un Ebitda consolidato superiore al target comunicato nel Piano Industriale.

Con l’asta frequenze ipotizziamo l’ingresso di tre nuovi operatori sul mercato interessati, in caso siano privi di strutture, a rivolgersi a gruppi come noi che possono offrire un servizio completo – ha detto al giornale l’ad Guido Barbieri -. Rispetto all’ipotesi del beauty contest siamo andati avanti di un anno e con il completamento della digitalizzazione possiamo offrire da subito una copertura teorica del 95% della popolazione. Gli operatori del mercato sono due, noi e Raiway, ma per il nostro approccio commerciale riteniamo di avere una marcia in più”. Sull’ipotesi della vendita di Raiway l’ad non nasconde interesse: “Con l’integrazione si eliminerebbero le inefficienze e le sovrapposizione delle due reti. Potremmo essere interessati a qualche forma di combinazione anche se la palla non è nella nostra mani. Guardiamo a quali saranno le prossime mosse in Rai”.

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