Emc: 2,4 miliardi di dollari cash per rilevare Isilon

Dopo Bus-Tech l’azienda punta sulla “rivale” attiva nel mercato del data storage. JpMorgan: “Buona mossa strategica”

Pubblicato il 16 Nov 2010

Ancora shopping per Emc: dopo l’acquisizione annunciata ieri di
Bus-Tech, azienda fornitrice di soluzion di Virtual Tape Library,
il numero uno delle aziende del data storage per fatturato compra
Isilon, un rivale molto più piccolo ma attivo nello stesso
segmento di business. L’operazione, conclusa con 2,4 miliardi di
dollari cash, conferma la vitalità del mercato dei merger in
questo periodo, guidata da aziende desiderose di allargare il
proprio portafoglio prodotti.

Isilon ha sede a Seattle, ma dalla fondazione, nel 2001, è sempre
stata in perdita. Nel 2009 il suo fatturato è stato di 123 milioni
di dollari. Emc è però convinta, riporta il Financial Times, che
questa acquisizione cementerà il suo posizionamento come leader
nel settore del data storage che sta diventando sempre più
importante man mano che i clienti migrano al cloud computing.

“Insieme Isilon e Atmos rappresentano un potente uno-due”, ha
commentato il chief executive di Emc Joe Tucci, facendo riferimento
a un prodotto simile già offerto dalla sua azienda. "Gli
strumenti di storage e analisi sono vitali per le aziende che
trasferiscono sempre più attività nel cloud: la quantità di dati
elettronici che viene accumulata aumenta più del doppio ogni 18
mesi e potrebbe addirittura moltiplicarsi per 40 nei prossimi dieci
anni".

Gli investitori, nota il Financial Times, si aspettano che la fase
di consolidamento prosegua nel settore del data storage. Emc ha
bisogno di tenersi attiva nello shopping anche perché rivali
tecnologici ben forniti di contante e più “generalisti”
cominciano a spendere con decisione nel settore. Hewlett-Packard,
per esempio, a settembre ha comprato la società del data storage
3Par (dopo un serrato testa a testa con Dell); nello stesso mese
Ibm ha acquistato Netezza, che produce applicativi e strumenti
analitici per lo storage.

Isilon conta 500 dipendenti e 1.200 clienti, tra cui Sony ed
Eastman Kodak. Secondo Mark Moskowitz, analista di JPMorgan,
l’accordo è di impatto modesto ma rappresenta una “buona mossa
strategica” nonostante la spesa, perché in questo modo Emc si è
assicurata che la tecnologia di Isilon non finisse nelle mani dei
concorrenti.

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