La Regione Emilia-Romagna fa il punto sugli obiettivi raggiunti in termini di “società digitale” nel territorio a rendicontazione di legislature, ma anche di impegni presi. Ecco una sintesi di alcuni dati forniti: 100% della popolazione raggiunta con copertura a banda larga su tutto il territorio regionale a 2 Mbps a fine 2013, utilizzando la neutralità prevista con un mix tra reti terrestri e reti satellitari; oltre 2.100 punti direttamente collegati in fi bra ottica; 180 scuole connesse in Fibra ottica attraverso la Rete Lepida ad agosto 2014 (230 a fine anno); 269 Comuni su 340 con almeno un WiFi pubblico (+208 dal 2010); 528 punti WiFi pubblici di accesso alla rete Internet; 4 Datacenter regionali in costruzione al servizio di tutte le PA regionali.
E ancora: 12.254 persone formate con 851 corsi di alfabetizzazione informatica gratuita (“Pane e internet”) in 176 sedi sul territorio regionalem con preponderante presenza femminile (61%), in maggioranza over 60 (59%) e con una forte rappresentanza di casalinghe e pensionati (66%); 4000 studenti in 97 scuole coinvolti in pro getti di digitalizzazione della didattica (classi/scuole 2.0, LIM, tablet nelle classi, e così via) rivolti principalmente alle aree montane e alle zone colpite dal terremoto; oltre 70.000 fascicoli attivati nel sistema regionale per la gestione del Fascicolo Sanitario Elettronico e Portale per l’accesso on-line ai servizi sanitari (prenotazioni, disdette, pagamenti e così via); un polo archivistico dell’Emilia-Romagna, archivio digitale della PA per la conservazione e l’accesso dei documenti informatici (ParER); 25.000.000 i documenti conservati in ParER (ritmo di crescita: +2 milioni/mese); 1.208 dataset rilasciati in open data da Enti del territorio regionale (fonte: dati.gov.it); un sistema di bigliettazione elettronica integrata (300.000 card emesse) “Mi Muovo”, utilizzato da tutte le 4 società di trasporto pubblico locale (copertura totale dei 9 bacini provinciali) oltre a Tper, per le ferrovie regionali.