61 MLN DI $ SUL PIATTO

Enav punta sul satellite per gestire il traffico aereo

La società investe 61 milioni di dollari ed entra in Aireon, azienda Usa che realizzerà il primo sistema satellitare globale per il controllo dei voli. Gli italiani avranno un ruolo chiave sull’area mediterranea e in quella del Sud Est asiatico

Pubblicato il 20 Dic 2013

A.S.

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Un investimento da 61 milioni per acquistare il 21,5% di Aireon, azienda statunitense del gruppo Iridium, che entro il 2018 realizzerà il primo sistema satellitare per il controllo del traffico aereo. Così Enav, la Società nazionale per l’assistenza al volo, entra a far parte di una partnership con il service provider canadese Nav Canada, che detiene il 51% delle quote, e con i service provider Iaa (irlandese) e Naviair (danese), con il 6% ciascuno, mentre il 24,5% resta ad Iridium.

L’accordo prevede che Enav avrà un ruolo chiave nello sviluppo del servizio verso i service provider dell’area mediterranea e del Sud-est asiatico dove è già presente con la controllata di Kuala Lumpur Enav Asia Pacific.

“I primi satelliti della nuova piattaforma di sorveglianza dedicata al controllo e alla gestione del traffico aereo – si legge in una nota di Enav – saranno lanciati già a partire dal 2015 e il servizio sarà pienamente operativo entro il 2018. Con una costellazione di 66 satelliti orbitanti, si conoscerà identità, posizione e quota di un qualsiasi velivolo in tutto il globo, incluse aree oceaniche, desertiche e polari, attualmente prive di sorveglianza e quindi di controllo attivo dei voli”.

Attraverso questa tecnologia sarà inoltre possibile potenziare il traffico aereo, ottimizzare le rotte e raggiungere elevatissimi livelli di sicurezza ed efficienza del volo. Grazie alle nuove rotte, infatti, ci saranno notevoli risparmi di carburante con ricadute immediate sia sulla riduzione dei costi per le compagnie aeree che sull’impatto ambientale.

Enav – commenta Massimo Garbini, amministratore unico della società – si impegna in uno degli investimenti che cambierà la storia del controllo del traffico aereo e che ci posiziona sul mercato mondiale. Sono convinto che questa diversificazione aumenti il valore di Enav allargando gli orizzonti del business aziendale”.

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