Enel spinge sulla banda larga, Starace: “Pronti per la sfida”

L’azienda interessata alla partita Ngn. Si lavora già alle nuove professionalità: in vista l’assunzione di personale tecnico qualificato da destinare all’area operativa della rete

Pubblicato il 14 Lug 2015

“Enel è pronta a cogliere, sia sulle reti che collaborando alla diffusione della banda larga nei termini che verranno stabiliti dal governo, il profondo cambiamento di scenario che attende il paese”. Parola dell’amministratore delegato Francesco Starace, che ha acceso i riflettori sul tema in occasione dell’incontro odierno con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, ed i segretari generali di categoria.

Nel condividere con gli interlocutori sindacali lo scenario di riferimento in cui Enel si muove e fornire informazioni su scelte e sfide del gruppo, l’Ad di Enele si è focalizzato in partcolare sull’Italia “dove, in questa fase, si stanno creando nuove opportunità nella costruzione di un sistema energetico avanzato e innovativo”, ha detto l’Ad. Ed è in questo contesto che si inserisce il “piano” broadband.

“Dal punto di vista delle professionalità sarà necessario un significativo cambiamento culturale – ha evidenziato il numero uno di Enel – che ha visto i primi passaggi nel processo di ricollocazione del personale dagli impianti di generazione tradizionale in dismissione verso le reti e gli impianti di energia rinnovabile. Tale processo avrà come linee guida i temi della riqualificazione e formazione continua dei lavoratori”. La società, ha annunciato l’Ad sta lavorando anche per creare le condizioni che consentano, nei prossimi mesi, l’assunzione di personale tecnico qualificato da destinare prevalentemente all’area operativa della rete.

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