KWD WEBRANKING

Eni miglior sito corporate dell’anno

Classifica Kwd Webranking, Telecom Italia al secondo posto. Ma la media delle società italiane è in costante calo dal 2010

Pubblicato il 02 Dic 2013

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Eni, con 88,8 punti su 100, torna vincitrice nella 12esima edizione italiana di Kwd Webranking, la principale ricerca europea che premia i migliori siti corporate. Telecom Italia (86,1), dopo due anni al primo posto, passa ora in seconda posizione. Hera (80,5) è terza.

Subito dopo il podio troviamo Snam, Pirelli, Terna, Unicredit, Generali, Mondadori e Piaggio.

Mondadori vince il titolo di “best improver” come società che ha aumentato maggiormente il proprio punteggio rispetto all’edizione precedente. Le altre società che hanno migliorato la propria posizione rispetto al 2012 sono Campari, Prysmian e Immobiliare Grande Distribuzione.

Da 17 anni la ricerca Kwd Webranking (divisione digitale di Hallvarsson&Halvarsson), realizzata in collaborazione con Lundquist, è considerata la più prestigiosa in Europa nella valutazione della comunicazione corporate online. L’edizione 2013 della classifica ha analizzato e valutato la versione inglese dei siti istituzionali delle 100 maggiori società nazionali per capitalizzazione di mercato sulla base di 102 criteri. La novità nella survey italiana di quest’anno è l’eliminazione di 40 società che non hanno raggiunto 25 punti nel 2012, lasciandone 62 in lizza. A livello internazionale sono state valutate circa 850 società.

La media delle società italiane è di 42,2 punti ed è in costante calo dal 2010. Inoltre, solo una società su tre è riuscita a migliorare il proprio punteggio. Le aziende del settore energetico si confermano quelle che investono maggiormente nella comunicazione online, con ben 4 rappresentanti nella top 10 italiana. Anche il settore bancario quest’anno ha ottenuto un punteggio medio superiore alla media europea.

A commentare i risultati è arrivato un comunicato del sito di Gruppo telecomitalia.com, che sottolinea come la società abbia ottenuto punteggi elevati in particolare nelle aree dedicate alle informazioni finanziarie (Investor Relations), alla governance, nonché alla presentazione dell’azienda. A livello complessivo di comunicazione corporate è stata particolarmente apprezzata l’evoluzione di Telecom Italia verso un modello di Corporate Storytelling, ovvero il racconto del Gruppo e dei suoi progetti di innovazione, responsabilita’ sociale e cultura digitale attraverso le testimonianze dirette dei propri dipendenti e con l’uso crescente di video e infografiche.

Sono state valutate positivamente, prosegue Telecom, le prime due esperienze in quest’ottica: #iovivoconnesso e Connected Life. Il primo è parte di un più ampio progetto di comunicazione istituzionale, lanciato a marzo di quest’anno sotto il claim Comunicare, Connettersi, Vivere, integrato e multipiattaforma, che vede protagoniste le persone di Telecom Italia e le loro storie quotidiane, con l’obiettivo di riflettere sulle azioni che rendono concreta la realizzazione di un’Italia connessa e digitale.

Connected Life nasce invece dall’evoluzione del Reporting finanziario da documento di compliance a strumento di comunicazione e storytelling aziendale, con l’obiettivo di fornire una rappresentazione piu’ coinvolgente agli stakeholder istituzionali e, contemporaneamente, ampliare il pubblico di riferimento rivolgendosi anche alla piu’ ampia popolazione digitale.

All’interno del protocollo restano predominanti le informazioni finanziarie, con un peso del 43% sul totale e rilevante il valore attribuito ai social media (9,5% del totale).

Per Telecom Italia “il riconoscimento è un’importante conferma dell’impegno continuativo dell’azienda verso l’eccellenza nella comunicazione e il rafforzamento della propria reputazione online”.

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