MOBILITY REPORT

Ericsson: è boom di sim per smartphone. Il video è “re” del mobile

Secondo il Mobility Report di Ericsson di qui al 2020 il 90% della popolazione mondiale avrà un telefono cellulare. Il traffico video destinato a decuplicare: varrà il 55% della “torta” dati

Pubblicato il 19 Nov 2014

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L’ultima edizione del Mobility Report di Ericsson, un aggiornamento completo sui trend mobili analizzati tramite i big data provenienti dalle reti di tutto il mondo, rivela che la proliferazione della tecnologia mobile continua senza soste: si prevede che il 90% della popolazione mondiale, con più di 6 anni di età, avrà un telefono cellulare entro il 2020. Inoltre, sempre entro il 2020, si stima che saranno 6,1 miliardi le Sim legate ad uno smartphone.

India e Cina sono i Paesi che mostrano la crescita più rapida per quanto riguarda gli abbonamenti alla telefonia mobile rispettivamente con 18 e 12 milioni di nuove Sim nel terzo trimestre 2014.

Rima Qureshi, Senior Vice President, Chief Strategy Officer e Head of M&A di Ericsson, afferma: “Il minor costo dei dispositivi, insieme alla migliore fruibilità e una maggiore copertura di rete, sono fattori che stanno contribuendo a rendere la tecnologia mobile un fenomeno globale, perché sarà presto disponibile alla stragrande maggioranza della popolazione mondiale, senza distinzione di età o luogo. Il Mobility Report di Ericsson mostra che nel 2020 il mondo sarà connesso come mai prima d’ora”.

Continua la crescita degli smartphone, grazie ai dati che mostrano come il 65-70% di tutti i telefoni venduti nel terzo trimestre 2014 sono stati smartphone, contro il 55% dello stesso trimestre 2013.

Nonostante questo aumento, che porterà a circa 800 milioni di nuove Sim legate ad uno smartphone entro la fine del 2014, il rapporto rileva che ci sono ancora margini di crescita per il prossimo futuro. Gli smartphone attualmente rappresentano solo il 37% di tutte le Sim mobili, il che significa che molti utenti devono ancora effettuare il passaggio ad un dispositivo più ricco di funzionalità e in grado di accedere più facilmente ad Internet.

Il video continua a dominare le reti mobili: attualmente nelle reti 4G costituisce il 45-55% del traffico mobile, guidato in gran parte da un maggiore consumo di video in streaming e dai miglioramenti nell’esperienza di fruizione di video in mobilità. Il video è infatti parte sempre più integrante di altre applicazioni legate a notizie, pubblicità e social media. Allo stesso tempo, la crescita dello streaming video è guidata dall’accesso a servizi e contenuti over-the-top (Ott).

Anche i dispositivi utilizzati per guardare contenuti video si stanno evolvendo. Molti di questi hanno schermi più grandi, che consentono una migliore qualità dell’immagine per i video in streaming, traducibile in un maggiore consumo di video su tutti i tipi di dispositivi, sia a casa che in movimento.

In termini di prospettive future, Ericsson stima che il traffico video in mobilità aumenterà di dieci volte entro il 2020, quando costituirà circa il 55% di tutto il traffico dati mobile.

Infine, nel 2020 dovrebbe essere lanciato commercialmente il 5G ed è previsto che la tecnologia abbia una diffusione più veloce del 4G Lte, così come il 4G sta avendo una diffusione più veloce della tecnologia precedente, il 3G. Oltre a nuove tecnologie radio, il 5G comprenderà inoltre anche le versioni di accesso radio già esistenti (come, ad esempio, il 3G e il 4G), il cloud, e altre soluzioni utili ad ospitare le migliaia di nuove modalità con cui verrà utilizzata la tecnologia mobile. La crescita del 5G sarà guidata in larga misura da nuovi casi d’uso, specialmente nelle comunicazioni machine-to-machine.

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