IL PRIMATO

Ericsson-Telstra, in Australia più di 10mila km di fibra ottica a 100 Gb

Si tratta di una trasmissione non rigenerata a bassa latenza e alta capacità che collega Melbourne a Sidney e Perth. Arne Sjule: “Così garantiamo ai clienti i più alti livelli di garanzia del servizio”

Pubblicato il 18 Mag 2015

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Un collegamento in fibra ottica a 100gbps su una linea lunga più di 10mila chilometri. E’ il risultato raggiunto da Ericsson e Telstra, che hanno anche sperimentato in una dimostrazione il collegamento ottico a 200Gbps tra Melbourne e Sydney, grazie alla tecnologia Wavelogic Extreme di Ciena. Una soluzione che Telstra sta studiando per “aumentare in modo rapido ed efficiente la capacità per sostenere la crescita della domanda di banda da parte del cliente”, si legge in una nota. Il risultato evidenzia, spiegano le due aziende, “livelli di prestazione senza precedenti in termini di latenza, portata, resilienza e capacità”, e ha consentito alle due aziende di stabilire un nuovo record per una trasmissione ottica non rigenerata a bassa latenza e alta capacità.

“Questa nuova tecnologia ottica ci consente di offrire il collegamento a più bassa latenza dell’Australia tra Sydney e Perth, punti di accesso fondamentali per le telecomunicazioni trans-australiane e internazionali – afferma David Robertson, director transport e routing engineering di Telstra – Questo collegamento ad alte prestazioni consente ai nostri clienti connettività differenziata e più efficiente sulla base delle diverse applicazioni utilizzate come ad esempio quelle per effettuare negoziazioni finanziarie o servizi cloud-based che richiedono alta velocità e bassa latenza. Siamo inoltre lieti di ricevere il premio Guinnes world records per i 10,358 km di collegamento di trasporto ottico terrestre non-rigenerato tra Melbourne, Sydney e Perth”.

“Non essendoci una rigenerazione ottica e di trasmissione dei dati intermedia, la prestazione in termini di costo e latenza è ottimizzata – aggiunge Arne Sjule, head of IP routing di Ericsson – È come un passeggero aereo su un volo a lunga distanza che non effettua nessuno scalo: non si spreca tempo e non ci sono costi aggiuntivi. Una trasmissione non rigenerata di oltre 10 mila chilometri offre migliori possibilità di resilienza. Il traffico può essere re-indirizzato su lunghe distanze quando necessario, ad esempio in scenari di disastri naturali imprevisti. Questa resilienza permetterà a Telstra di offrire i più alti livelli di garanzia del servizio ai propri clienti”.

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