Ett compra il 60% di Space, nasce il polo italiano della cultura 2.0

L’azienda attiva nel settore dell’edutainment diventa socio di maggioranza della società toscana specializzata in servizi innovativi. Avanti tutta sulla digitalizzazione del settore museale e turistico

Pubblicato il 26 Lug 2016

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Ett spinge sulla cultura 2.0. La società, attiva nel settore dell’edutainment diventa socio di maggioranza della toscana Space, impresa di innovazione tecnologica dedicata al settore dei nuovi servizi per la valorizzazione e la comunicazione del patrimonio culturale.

Unendo competenze in un’unica mission le due aziende puntano a diventare la maggiore realtà nazionale nel campo della valorizzazione dei Beni Culturali e del turismo, con progetti e soluzioni ad alto contenuto tecnologico.

Ett si occupa principalmente di innovazione tecnologica e culturale, sviluppo software e consulenza nei settori dei New Media, Smart Government e Ricerca Scientifica. Nata nel 2000, impiega oggi oltre 120 persone distribuite tra la sede principale di Genova e le diverse sedi in Italia, a Roma, Milano, Napoli, Ancona, Pescara, Palermo. In Europa Ett è presente con una filiale nella Tech City di Londra e una nel Tecnopolo Ticino di Lugano. Con la sua capacità di erogare contenuti attraverso soluzioni di “interconnessione” e di integrare saperi diversi – scientifici, tecnologici e umanistici – Ett vanta un’ampia gamma di esperienze – 450 installazioni multimediali in circa 50 musei e clienti privati, per un totale di oltre 2 milioni di visitatori.

Ett ha realizzato Magna Carta Rediscovered, una mostra itinerante del 2015 in sei tappe nel sud dell’Inghilterra per celebrare gli 800 anni dalla firma della Magna Carta. Gallerie dell’Accademia di Venezia, un percorso tra totem multimediali, video wall, app, realtà aumentata e beacon che rendono unica l’esperienza di visita. La Sala degli Abissi VR dell’Acquario di Genova: una delle prime installazioni permanenti di realtà virtuale in Europa. Allestimenti multimediali per: Museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese (BO), Galata Museo del Mare di Genova, Planetario di Torino, Area SPAZIO del Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia (MI), Museo Glass Beacon ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, allestimento immersivo “Battaglia delle Egadi” di Favignana (TP).

La società ha focalizzato lìimpegno anche sul settore Smart Tourism. Digital Tour è l’applicazione di Mixed Reality per la fruizione virtuale di alcune bellezze turistiche italiane presentata all’ambasciata Italiana di Washington. Ci sono poi 6 applicazioni sviluppate per la promozione turistica della Regione Marche, applicazione MuseoScienzApp, realizzata per il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, il più ampio progetto mobile con tecnologia beacon che ad oggi sia stato realizzato in un museo a livello europeo (oltre 300 beacon installati su tutta la superficie museale).

Space è un’impresa di innovazione tecnologica e progettuale dedicata alla valorizzazione e comunicazione del patrimonio culturale. Fin dal 1996 ha unito un gruppo di lavoro multidisciplinare (oggi circa 35 dipendenti) e si è rivolta all’approfondimento dell’informazione applicata alla cultura per farne una vera risorsa per lo sviluppo sostenibile del Paese. Caratterizzata da un’attiva presenza in progetti europei e nazionali, Space ha rappresentato in 20 anni di attività una delle più significative realtà industriali dedicate alla valorizzazione del patrimonio culturale e delle identità del nostro Paese. Ha curato oltre 350 progetti in tutta Italia relazionandosi con le primarie istituzioni culturali a livello nazionale nei settori della valorizzazione di Musei e reti museali, della promozione di territori a patrimonio diffuso, dell’archiviazione e digitalizzazione di libri antichi e materiali di pregio.

Tra le principali realizzazioni di Space: Museo della Memoria Locale a Cerreto Guidi (FI), Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, Museo Provinciale di Torcello (VE), Museo del Falso a Verrone (BI), Museo Paolo Orsi di Siracusa, Museo della Statuaria preistorica a Laconi (OR), Museo di Palazzo Pretorio a Prato, Museo A come Ambiente – MAcA di Torino Museo della Tonnara a Stintino (SS), Castello dei Vicari a Lari (PI) Museo Vittorio Alfieri di Asti, Museo del Carnevale di Sciacca (AG).

Space ha curato inoltre, per la Regione Autonoma della Sardegna, l’infrastrutturazione del Sistema Regionale dei Beni culturali attraverso il progetto SICPAC (Sistema Integrato per la Gestione del Patrimonio Ambientale e Culturale), il progetto Sistema Omogeneo di Identità Visuale – PatrimonioCuturale e il progetto Servizi catalografici e informatici relativi al Sistema Informativo Regionale del Patrimonio Culturale.

Tra i più significativi progetti nel campo della digitalizzazione: Il Grand Tour in Toscana per la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Codici manoscritti della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, Grande progetto Pompei per la Soprintendenza Speciale per i beni Archeologici di Pompei. Il progetto Meraviglie di Venezia. Tesori sacri e profani nell’area di San Marco per la Regione del Veneto, si è aggiudicato due importanti premi a livello europeo e nazionale.

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