L'ANALISI

Euro digitale, Panetta: “Migliorerà l’autonomia dell’Eurozona”

Al meeting Eea Esem all’Università Bocconi di Milano il membro del Comitato esecutivo della Bce ha analizzato le potenzialità della valuta virtuale, avvertendo che occorrerà lavorare sugli standard della privacy. E avverte: “Non andrà utilizzato come investimento”

Pubblicato il 24 Ago 2022

Hands holding smart phone with euro banknotes on grey background. Making money online

“Il mercato dei pagamenti dell’area dell’euro è dominato da pochi soggetti esteri, un euro digitale potrebbe aumentare la concorrenza garantendo l’accesso universale a un mezzo di pagamento digitale efficiente non motivato dal profitto e consentendo agli intermediari di offrire servizi on top“. L’ha detto ieri Fabio Panetta, componente del Comitato esecutivo della Bce, intervenendo al meeting Eea Esem all’Università Bocconi di Milano. “Un euro digitale migliorerebbe anche l’autonomia strategica della zona euro, riducendo la dipendenza da entità estere”, ha aggiunto il funzionario.

Le avvertenze sull’adozione della moneta digitale

L’adozione del corso legale della moneta unica digitale del resto “può facilitarne l’accettazione, ma è probabilmente insufficiente”. In tema di privacy, infatti, un eventuale “euro digitale deve soddisfare gli standard più elevati” e in particolare “deve consentire agli utenti di scegliere quali dati desiderano condividere”.

Panetta ha aggiunto che l’euro digitale non mira ad avere “troppo successo” togliendo spazio al ruolo dei depositi bancari, ma ad averne nella giusta misura fornendo un valore aggiunto ai cittadini e ai commercianti. “L’area dell’euro ha un sistema incentrato sulle banche e se un euro digitale viene utilizzato come investimento, potrebbe spiazzare i depositi bancari: ciò potrebbe danneggiare l’offerta di credito”. Il successo dell’euro digitale richiede invece “l’adozione da parte di consumatori e commercianti e deve aggiungere valore, soddisfare le preferenze degli utenti” e in particolare per i consumatori avere “un’ampia accettazione, facilità d’uso, basso costo, alto velocità, sicurezza e tutela del consumatore“, ha concluso Panetta.

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