L'ANNUNCIO

Europa digitale, via allo sportello unico dei dati: si parte nel 2023

Alla fine del prossimo anno sarà disponibile il sistema tecnico che consentirà alle autorità e alle pubbliche amministrazioni di tutti gli Stati membri di scambiare informazioni e documenti su richiesta di cittadini e imprese. Breton: “Meno burocrazia”. Pubblicato il regolamento per l’execution

Pubblicato il 06 Set 2022

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Dalla fine del 2023 nell’Unione europea sarà possibile scambiare dati delle pubbliche amministrazioni attraverso una procedura semplificata e un sistema che garantirà l’interoperabilità delle piattaforme. Lo ha annunciato la Commissione europea che contestualmente pubblica il regolamento per la fase di execution.

Il sistema Once Only Technical System

La condivisione dei dati sarà resa possibile grazie all’attivazione del cosiddetto sistema tecnico una tantum (Oots, “Once Only Technical System”) che consentirà alle autorità pubbliche di tutti gli Stati membri di scambiare documenti e dati ufficiali su richiesta di cittadini e imprese, in modo semplificato ed efficiente. Grazie al sistema tecnico, che collega gli sportelli nazionali, i cittadini potranno fornire un documento una sola volta a un’autorità pubblica: se un’altra autorità pubblica dell’Ue ha bisogno di accedere allo stesso documento, con il consenso esplicito del cittadino potrà recuperarlo mediante la piattaforma.

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A causa della mancanza di interoperabilità e delle barriere digitali tra gli stati membri, oggi i cittadini sono costretti a fornire le stesse informazioni ad autorità diverse, anche se una di esse le detiene già in forma elettronica.  Ad esempio, per iscriversi online a un master universitario, gli studenti devono fornire una copia della laurea triennale, nonostante il documento sia conservato elettronicamente presso l’ateneo in cui si sono laureati.

“Da tempo aspettavamo di compiere questo passo verso un mercato unico efficace e senza barriere digitali. Grazie al sistema tecnico una tantum, siamo meglio attrezzati per migliorare la vita dei cittadini e delle imprese europei e per aumentare l’efficacia del mercato unico, riducendo in modo significativo la burocrazia”, commenta il Commissario per il Mercato interno, Thierry Breton.

Il regolamento per l’execution

Una volta disponibile, il sistema tecnico Oots funzionerà sulla piattaforma dello sportello digitale unico, un’iniziativa europea multiforme volta a creare un’infrastruttura digitale transfrontaliera. A tal fine, la Commissione ha pubblicato il regolamento di esecuzione relativo al sistema tecnico unico, a seguito di un accordo tra gli Stati membri. Ciò fornirà anche un modello riutilizzabile per altri spazi di dati che richiedono flussi di dati sicuri all’interno dell’UE.

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