IL PROGETTO

Expo 2015, 10 startup innovative in campo per “feeding the accelerator”

Selezionati al padiglione Usa i team di imprenditori che faranno parte dell’incubatore. Presenteranno le loro idee e i modelli di business per i nuovi orizzonti del settore alimentare. A curare il progetto AtelierSlice e Microsoft

Pubblicato il 09 Lug 2015

A.S.

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Sono dieci i team di imprenditori selezionati per il programma d’innovazione del Padiglione Usa a Expo Milano 2015, “Feeding the Accelerator”. Nell’incubatore di startup i team presenteranno le loro idee innovative e i nuovi modelli di business che rappresentano nuovi orizzonti del settore alimentare, nell’ambito del tema di Expo 2015. Il progetto, presentato e lanciato a marzo a Milano durante una competizione tra start-up a Seeds&Chips, è curato da AtelierSlice e Microsoft, in collaborazione con FedEx, PepsiCo, Illy e Copernico.

Feeding the Accelerator – spiegano gli organizzatori in una nota – permetterà ai team selezionati di rivoluzionare, attraverso nuove strategie creative, il modo in cui il cibo è prodotto, distribuito, consumato e rappresentato, integrando le loro conoscenze con l’esperienza e le infrastrutture dei partner del padiglione americano. Attraverso l’assistenza ed il supporto di professionisti leader nel settore, chef, artisti, architetti e teorici di grandi aziende e start up, Feeding the Accelerator crea sinergie in un ecosistema di discipline che ruotano attorno al settore alimentare.

Feeding the Accelerator è una delle iniziative chiave in tema di innovazione ad Expo – afferma l’ambasciatore Douglas T. Hickey, commissario generale del Padiglione USA – e rappresenta per il mondo un’occasione per osservare l’attitudine alla collaborazione dell’America, mentre i capi d’industria lavorano a supporto dei più innovativi imprenditori nei settori tecnologici e alimentari. Crediamo che i team selezionati avranno un ruolo essenziale nello sviluppo di nuove idee e che saranno le persone adatte a vincere la sfida globale di nutrire nove milioni di persone nel 2050”.

“Copernico è l’ecosistema che nutre l’innovazione facilitando l’incontro e le relazioni tra le persone, le corporate, le start-ups e i freelancers – afferma Pietro Martani, ceo di Windows on Europe e ideatore di Copernico – Il nostro obiettivo è costruire un contesto fertile, un reticolo di spazi dal design innovativo che supporta la relazione tra large brands e young enterprenuers così che possano conoscersi e sviluppare progetti innovativi per affrontare insieme la sfida del cambiamento. Siamo entusiasti di far parte di Feeding the Accelerator, un progetto all’avanguardia che rivoluzionerà il mondo del food per garantire un futuro più sostenibile. Il nostro contributo sta nell’offrire un contesto fisico e sociale in grado di stimolare la creatività e favorire l’incontro e la crescita di persone e aziende che fanno parte dell’acceleratore”.

Le 10 startup selezionate sono: Pnat, che propone nuovi modelli di agricoltura attraverso piattaforme galleggianti che permettono la coltivazione intensiva e la purificazione dell’acqua utilizzando l’energia solare; Microvita, progetto per un’alimentazione animale alternativa e sostenibile che non compete con l’alimentazione umana attraverso un sistema industriale efficiente che converte prodotti organici in cibo per animali domestici utilizzando le mosche; Ice dreams: una rivoluzione nella produzione del gelato artigianale italiano che, usando solo acqua, sostituisce gli ingredienti come il latte, le uova e gli additivi artificiali; Foodtrace, che propone nuovi strumenti destinati al mercato all’ingrosso per aiutare gli agricoltori e gli artigiani a vendere in maniera più efficiente e a rendere gli acquirenti più informati attraverso una piattaforma cloud; Cookbooth, con il futuro dei ricettari racchiuso in uno strumento accessibile di auto pubblicazione, che permetterà a chef professionisti e amatoriali di pubblicare, documentare e trasformare in business la loro conoscenza, i loro esperimenti e le loro tecniche; Kalulu, che sviluppa catene di fornitura brevi che collegano gli agricoltori direttamente ai consumatori locali, riducendo le emissioni di carbonio e stimolando il coinvolgimento dei coltivatori nello loro comunità; Urban pastoral, che sviluppa un ambiente sostenibile per imprese agricole e alimentari, che concepiscono gli alimenti come un veicolo per il progresso sociale, economico e ambientale; Greenonyx, applicazione intelligente per la casa che fornisce, attraverso un pulsante, la possibilità di consumare verdure ad alto contenuto di nutrienti appena raccolte; Ignitia, che fornisce previsioni del tempo altamente accurate e mirate per migliorare le decisioni giornaliere degli agricoltori in aree remote dell’africa occidentale attraverso un Sms; Mintscraps, piattaforma online che aiuta le imprese a ottimizzare tutti i passaggi della catena alimentare e il processo di gestione dei rifiuti alimentari attraverso analisi di dati, consentendo di risparmiare milioni di dollari abitualmente destinati a coprire i costi mensili di gestione dei rifiuti.

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