POST COVID-19

Facebook smantella una rete No-vax in Italia: “Molestie di massa”

Rimossi gli account del movimento complottista denominato V_V che prendeva come bersagli medici, giornalisti e politici. Intanto il ministero dei Trasporti pensa a un biglietto elettronico per i mezzi pubblici integrato al Green Pass

Pubblicato il 02 Dic 2021

F. Me

Facebook

Stop ai No-vax su Facebook. Meta, la società-madre di Facebook e Instagram, ha “rimosso una rete di account con origine in Italia e Francia che aveva come bersagli medici, giornalisti e politici con molestie di massa“. È quanto si legge nell’Adversarial Threat Report, il rapporto sulle minacce antagoniste pubblicato oggi dalla società americana e che reca la firma di Nathaniel Gleicher (Head of Security Policy) oltre che di Ben Nimmo (Global IO Threat Intelligence Lead), David Agranovich (Director, Threat Disruption) e Mike Dvilyanski (Head of Cyber Espionage Investigations).

“La nostra indagine ha collegato questa attività a un movimento complottista no vax chiamato V_V, noto per aver intrapreso azioni violente online e offline”, spiegano i capi della sicurezza di Meta. “Le persone dietro questa operazione si basavano su una una combinazione di account autentici, falsi e duplicati” per procedere ad azioni di “commento di massa” su post collegati a media e individui “per intimidirli e soffocare le loro opinioni”. Il gruppo, che secondo il rapporto è attivo su numerosi social media incluso Facebook, YouTube, Twitter e VKontakte, si coordina attraverso Telegram “per cercare di non essere individuato”.

“Nei loro commenti – spiega il rapporto – questi account usavano gli stessi testi o immagini manipolate dei loro bersagli, a volte con svastiche o altri simboli in sovraimpressione”, chiamando “nazisti” le loro vittime per il fatto di promuovere i vaccini anti-Covid, “sostenendo che la vaccinazione obbligatoria porterebbe a una “dittatura sanitaria”.

Green Pass integrato al biglietto del bus

Allo studio il passaggio a biglietto elettronico che contenga info sul possesso del Green Pass“. E’ quanto si legge in un tweet del Mims sull’ipotesi alla quale sta lavorando il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili.

“Le forze dell’ordine avranno un ruolo centrale nei controlli anti Covid sui trasporti, ma “stiamo ragionando sulla possibilità di sfruttare questo passaggio per fare un salto in avanti nella bigliettazione elettronica, con la possibilità di integrare il database del trasporto locale con le informazioni sanitarie – ha spiegato il ministro Enrico Giovannini – Potremmo così avere la conferma del biglietto elettronico che includa la conferma di possesso di Green Pass. Vogliamo trasformare la crisi in un’opportunità per fare un salto verso un sistema più avanzato e in linea con le abitudini dei giovani”.

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