LA NOMINA

Franco Bernabè, nel cda del Palaexpo a titolo gratuito

L’ex presidente di Telecom Italia siederà nel board dell’azienda a titolo gratuito. Il sindaco di Roma, Ignazio Marino: “Figura competente e professionale”

Pubblicato il 28 Mar 2014

Franco Bernabè nel cda del Palaexpo do Roma. Il sindaco di Roma Ignazio Marino e l’Assessore alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica Flavia Barca hanno nominato oggi i 5 membri: due donne e tre uomini, selezionati tra i 30 curricula giunti dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico, chiuso lo scorso 18 dicembre. Competenze ed esperienze dirigenziali, visione e progettualità culturale sono le principali caratteristiche dei nuovi componenti, che presteranno l’incarico a titolo gratuito in coerenza con gli obiettivi di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica.

Oltre a Franco Bernabè, ci sono Claudia Ferrazzi, manager culturale internazionale, dal 2013 Segretario generale dell’Accademia di Francia a Roma, già amministratore generale aggiunto del Museo Louvre dal 2011-2013; Silvana Novelli, esperta internazionale in marketing culturale e comunicazione; Claudio Strinati, esperto di arte antica, ex dirigente Mibact; Lorenzo Nicola Marcello Zichichi, presidente del Cda “Il Cigno GG” edizioni, curatore di mostre internazionali di arte contemporanea.

“Sono entusiasta di questa scelta – commenta il sindaco di Roma, Ignazio Marino – perché il nuovo Cda esprime, a cominciare dalla figura di Franco Bernabè, competenze, professionalità ed esperienza indispensabili per potenziare l’offerta di Palaexpo, una delle istituzioni culturali più rilevanti della città. Auguro quindi, sin da oggi, buon lavoro al Cda, che costituisce la migliore garanzia per offrire ai cittadini, e ai tanti turisti che ogni anno visitano Roma, nuovi orizzonti e una visione moderna e manageriale degli spazi culturali”.

“Sono profili di grande valore – sottolinea l’Assessore alla Cultura Flavia Barca – con importanti esperienze dirigenziali e con una visione innovativa per un’istituzione culturale fondamentale non solo per Roma ma per il Paese. Con il nuovo Cda ci metteremo subito a lavoro per attuare un piano di rilancio strategico per tutto il settore culturale della città, che permetta anche di attrarre investitori italiani ed esteri”.

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