FREQUENZE

Frequenze, in Francia consultazione sulla banda 700 Mhz

Il regolatore Arcep punta a raccogliere i rilievi degli operatori e inviarli al governo in vista della gara di assegnazione in programma per dicembre 2015. La procedura durerà due mesi

Pubblicato il 17 Dic 2014

frequenze-spettro-120110173929

Arcep, autorità francese delle Tlc, ha lanciato una nuova consultazione pubblica relativa all’assegnazione della banda 700 mhz. La decisione segue quella del governo di Parigi di mettere questa porzione di spettro a dicembre 2015, e di liberarle tra ottobre 2017 e giugno 2019.

Obiettivo della consultazione – spiega l’Arcep in una nota – è quello di raccogliere i rilievi degli operatori del settore sulle modalità di assegnazione della banda 700 mhz”. La consultazione è aperta per due mesi, fino al 16 febbraio. I risultati saranno trasmessi al governo, che prevede in vista della gara del prossimo anno.

E anche in Uk si scalda la partita dei 700 mhz. A novembre il regolatore britannico Ofcom ha annunciato che assegnerà le frequenze alla banda larga mobile. L’authority britannica ha fatto sapere che renderà le frequenze disponibili al più tardi nel 2022, ma forse le potrà liberare già nel 2020. L’annuncio arriva meno di due settimane dopo che Ofcom ha deciso di mettere all’asta lo spettro nelle bande dei 2.3 GHz e 3.4 ghz a fine 2015 o inizio 2016.

Attualmente lo spettro dei 700 MHz è usato per la Tv digitale terrestre e per il Pmse (servizi di realizzazione di programmi e di eventi speciali). Ofcom comunicherà l’anno prossimo agli utenti del Pmse quali altre frequenze potranno usare, mentre per il segnale del Dtt basterà per la stragrande maggioranza delle famiglie britanniche solo risintonizzare i decoder.

A settembre Pascal Lamy, presidente del Gruppo d’Alto Livello sulle frequenze ha consegnato alla Commissione Ue un Rapporto che fissa delle linee guida per un uso ottimale della banda Uhf (Ultra High Frequency), appunto quella dei 700 mhz, per i prossimi dieci anni.

La banda 700 mhz dovrebbe essere usata dalla banda larga mobile in tutta Europa entro il 2020 con una tolleranza di due anni. Le frequenze inferiori a 700 mhz dovrebbe essere preservate per le tv in digitale terrestre fino al 2030.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati