BANDA LARGA

Friuli Venezia Giulia, la Regione cede la fibra alle telco

Approvato dalla Giunta guidata da Debora Serracchiani il regolamento che punta a potenziare gli investimenti in banda larga sul territorio. L’assessore Santoro: “Tappa fondamentale per abbattere il digital divide”

Pubblicato il 21 Lug 2014

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Da oggi in Friuli Venezia Giulia sarà più semplice per le imprese pianificare i propri investimenti sul territorio e promuovere, in sinergia con la Regione, lo sviluppo di infrastrutture e servizi a banda larga. La giunta regionale ha infatti approvato la delibera sulle condizioni di cessione delle fibre ottiche della rete Ermes agli operatori di Tlc. Un provvedimento arrivato in Giunta su proposta di Mariagrazia Santoro (nella foto con la presidente Debora Serracchiani), assessore all’edilizia, “che segna – si legge in una nota dell’amministrazione regionale – una tappa fondamentale per la riduzione del divario digitale sul territorio regionale e per il raggiungimento degli obiettivi della Agenda Digitale Europea”.


L’iter, spiegano dalla Regione, ha richiesto un iter complesso, con diversi passaggi in Commissione Europea e con le autorità nazionali.
“Il programma regionale Ermes – prosegue l’assessore – ha un duplice obiettivo: da una parte connettere con una rete ad alte prestazioni la Pubblica amministrazione, la Sanità e i soggetti pubblici che operano in settori chiave per la ricerca, la formazione e lo sviluppo economico del territorio. Dall’altra, mettendo a disposizione degli operatori a condizioni eque quote della rete pubblica, sarà possibile garantire connettività a larga banda anche nelle aree più marginali del territorio, attualmente non raggiunte dall’Adsl, e nelle zone industriali”.


“L’approvazione delle regole di cessione, frutto di una stretta collaborazione fra gli Uffici della Regione e di Insiel Spa, Società partecipata responsabile dello sviluppo del Programma Ermes, rappresenta un risultato importante per la comunità regionale – conclude la nota – La Regione e Insiel SpA, la quale gestirà le procedure di assegnazione e i rapporti contrattuali con gli operatori, sono ora impegnate nella predisposizione del primo avviso, al quale verrà data ampia evidenza nel rispetto dei principi di trasparenza e pari opportunità previsti nell’ambito delle procedure pubbliche”.

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