L'EVENTO

Fujitsu scommette su AI e supercomputing

Il gruppo giapponese punta sul Deep Learning e su Fugaku, il sistema di calcolo ad alte prestazioni realizzato insieme a Riken. Obiettivo: realizzare soluzioni ad alte prestazioni “human centered”

Pubblicato il 17 Giu 2019

D. A.

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L’Isc High Performance Conference farà da cornice alle innovazioni tecnologiche che Fujitsu presenterà in ambito Intelligenza Artificiale (Ai), come la Fujitsu Deep Learning Unit (Dlu), e agli ultimi sviluppi di Fugaku, il supercomputer che succede al modello K.

In particolare la partecipazione di Fujitsu all’evento di scena a Francoforte fino al 20 giugno, è incentrata sul concetto di Deep Learning, una tecnologia Ai che sta giocando un ruolo sempre più importante nell’implementazione di automazione intelligente in ogni settore di attività. Il Deep Learning, che si avvale di complesse e approfondite reti neurali per elaborare dati su vasta scala, aiuta ad accelerare i tempi di addestramento delle Ai e consente una maggiore efficienza e una riduzione dei costi di addestramento delle Ai, aiutando a generare opportunità per ulteriori flussi di guadagno ed evidenziare nuove possibilità di business.

L’unità Fujitsu Ai Zinrai Deep Learning System, basata sulla Dlu, estende i limiti del Deep Learning aiutando ad accelerare le soluzioni, decuplicando il rapporto di performance per watt rispetto agli approcci alternativi oggi disponibili. Ciò è reso possibile grazie al fatto che la Dlu riduce significativamente il tempo richiesto per addestrare e verificare i modelli Ai, ottenendo inferenze in grado di velocizzare i processi di business.

Tre sono le innovazioni chiave che aiutano Fujitsu a estendere i limiti delle attuali capacità del Deep Learning permettendo a Zinrai Deep Learning System di offrire una soluzione più veloce, semplice ed efficiente per accelerare questa dIsciplina. La prima riguarda il chip Dlu, che è dotato di un acceleratore dedicato; c’è poi il formato numerico adattativo “Dl-Int” (Deep Learning Integer), appositamente creato per ottenere alti livelli di precisione e prestazioni nel Deep Learning; e infine una nuova tecnologia di interconnessione dedicata che fornisce un enorme throughput parallelo per le reti neurali su vasta scala.

In occasione dell’Isc, Fujitsu svelerà alcuni dettagli tecnologici e gli avanzamenti nello sviluppo di Fugaku, il supercomputer realizzato congiuntamente con Riken per succedere al modello K. Battezzato con il nome dei Monte Fuji, Fugaku è progettato per raggiungere performance applicative elevatissime allo scopo di risolvere una vasta gamma di problemi sociali e scientifici. Dopo aver terminato la fase di progettazione del sistema, Fujitsu e Riken hanno iniziato la sua realizzazione. Fujitsu prevede di realizzare quindi un nuovo supercomputer commerciale usando la tecnologia creata nel corso del processo di sviluppo di Fugaku; le relative vendite inizieranno a livello globale nell’ultima parte di quest’anno.

Chi visiterà l’Isc potrà inoltre scoprire Digital Annealer, il sistema Fujitsu frutto di un approccio che si richiama al quantum computing e che viene utilizzato per risolvere sfide di business che in passato erano ritenute insormontabili. Digital Annealer ottimizza problematiche di calcolo combinatorio su vasta scala trovando, per esempio, la sequenza ottimale dei punti di saldatura assegnati a un braccio robotico nel corso della fabbricazione di una scocca automobilistica oppure il punto di bilanciamento del rischio di un portafoglio finanziario composto da asset liquidi di alto valore all’interno di un mercato volatile o, ancora, la pianificazione del percorso ottimale per veicoli connessi tenendo conto delle condizioni del traffico in tempo reale.

Partecipando all’Isc sarà inoltre possibile comprendere come Fujitsu Fair (Fujitsu Advanced Image Recognition) utilizzi capacità avanzate di riconoscimento delle immagini per migliorare i processi di controllo qualità all’interno dell’industria intercettando eventuali anomalie. L’Ai Solver, basato su server Fujitsu Primergy M5 dotati dei più recenti processori scalabili Intel con architetture Hpc, dimostrerà la propria capacità di inferenza rapida per risolvere problemi di progettazione avanzate. Fujitsu proporrà infine la gestione dei workflow AI in ambienti ibridi mediante Fujitsu Software Gateway, realizzato attraverso una “inference engine” residente su reti neurali sia on-premises che basate su cloud.

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