LA DICHIARAZIONE FINALE

G7 Tech & Digital: “L’innovazione deve sortire benefici concreti”

Promuovere la cooperazione internazionale è fondamentale per favorire la prosperità, la stabilità e la sicurezza. Riflettori sull’intelligenza artificiale: “Ci impegniamo a raggiungere un equilibrio appropriato”. Non solo 5G, le reti satellitari “elementi vitali”

Pubblicato il 15 Mar 2024

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Ampio spazio all’intelligenza artificiale nella dichiarazione finale adottata oggi a Trento al termine della riunione ministeriale del G7 dedicata ai temi dell’Industria, della Tecnologia e del Digitale. I ministri hanno confermato l’impegno a coordinare le rispettive politiche in materia AI e confermato l’importanza di potenziare la sicurezza delle catene globali di produzione e distribuzione.

Intelligenza artificiale

Nel testo si evidenzia la capacità trasformativa dell’AI ma anche le sfide ad essa connesse. “Siamo consapevoli delle sfide complesse che le tecnologie digitali, incluse l’AI, pongono rispetto alla protezione dei diritti umani, inclusa la privacy, e dei rischi per la protezione dei dati personali, la sicurezza e la salvaguardia, la proprietà intellettuale, l’ambiente, e dell’ampliamento del divario digitale, incluso il divario digitale di genere – si legge nel testo – Le piattaforme online, insieme ai prodotti basati sull’AI, possono essere utilizzati per diffondere discorsi d’odio, fake news e altre forme di manipolazione delle informazioni, alimentando divisioni sociali e creando sfiducia nelle istituzioni”. Partendo da queste riflessioni il G7 si impegna a raggiungere un equilibrio appropriato tra la promozione dell’innovazione e la necessità di adeguate misure di sicurezza con l’obiettivo di sviluppare un AI rispettosa di diritti e tutele.

Le proposte della presidenza italiana

I ministri del G7 hanno dunque appoggiato la proposta della Presidenza italiana di sviluppare entro la fine dell’anno un rapporto sull’analisi dei fattori trainanti e delle sfide legate all’AI, con un focus sull’impatto della tecnologia sulle imprese. Quattro gli obiettivi del documento:

  1. Migliorare la collaborazione tecnica e gli scambi di conoscenza per supportare l’integrazione dell’AI nei processi aziendali.
  2. Raccogliere e valutare le strategie e le esperienze politiche nei paesi del G7 al fine di identificare le migliori pratiche e sviluppare repository di conoscenza, con casi di studio e lezioni apprese.
  3. Coinvolgere gli stakeholder per capire come l’AI può essere utilizzata per ottimizzare i processi aziendali.
  4. Fornire un insieme di raccomandazioni ai principali stakeholder su strategie efficaci per supportare imprese nel dispiegamento e nell’adozione dell’AI sicura, protetta e affidabile.

I semiconduttori

Riflettori anche sul ruolo chiave dei dei semiconduttori come abilitanti l’economia digitale nonché sulla necessità di disporre di una catena di approvvigionamento sicura e resiliente. “Accogliamo con favore l’istituzione di un Gruppo di Contatto (Poc) – scrivono i ministri – dedicato a facilitare lo scambio di informazioni e la condivisione delle migliori pratiche tra i membri del G7”. Il focus della task force sarà su Ricerca&Sviluppo, produzione sostenibile e canali di coordinamento in caso di crisi. Il Gruppo Poc lavorerà durante la Presidenza italiana del G7 e coinvolgerà le principali parti interessate dell’industria, dell’accademia.

Le Tlc

La ministeriale di Verona e Trento ha affrontato anche il tema della connettività, sul fronte reti terrestri e sottomarine. “Confermiamo l’importanza di ecosistemi Ict sicuri che evitino dipendenze critiche mentre rafforziamo una connettività globale multi-strato sicura, protetta e resiliente – prosegue il testo – Importante anche fare passi avanti sul versante della sostenibilità, inclusa l’efficienza energetica, e della connettività globale”.

Il G7 riconosce le reti non terrestri come elementi vitali di ecosistemi Ict sicuri e resilienti, pertanto si evidenzia lo sforzo di investire non solo nel 5G ma anche nelle reti satellitari.

Particolare attenzione è data ai cavi sottomarini. “Crediamo che promuovere la connettività attraverso cavi sottomarini andrebbe a beneficio delle nostre economie e società migliorando la sicurezza e la resilienza delle reti di comunicazione globali”.

Pertanto è stata approvata anche una dichiarazione congiunta sulla Connettività dei Cavi per Reti di Comunicazione Digitale Sicure e Resilienti.

“Alla luce dell’impatto positivo dei cavi sottomarini sulla sicurezza e resilienza delle comunicazioni, sottolineiamo l’importanza della cooperazione, prendendo in debita considerazione gli effetti sociali, ambientali ed economici – spiega quest’ultimo documento – A tal fine, accogliamo con favore gli sforzi volti a promuovere la consapevolezza dell’importanza strategica della connettività dei cavi, inclusi quelli nell’Artico e nel Pacifico”.

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