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Giuffrida: “Satellite chiave anti digital gap, centrale ruolo fondi Ue”

L’europarlamentare presiede l’evento organizzato in collaborazione con Eutelsat al Parlamento Ue: “Bene la diffusione del sistema dei voucher per spingere le soluzioni via sat”

Pubblicato il 28 Gen 2015

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Usare la banda larga via satellite per ridurre il digital divide nelle aree rurali. L’appello arriva dalla deputata europea Michela Giuffrida, che presiede oggi al Parlamento Europeo un evento organizzato in collaborazione con Eutelsat Communications per incoraggiare i politici ad agire rapidamente per colmare il divario digitale.

“A fronte di un numero così elevato di aree rurali ancora prive di accesso alla banda larga, ho voluto riunire i principali soggetti europei, nazionali e regionali per far conoscere alcune soluzioni efficaci già adottate e per dibattere su come riprodurre in altre aree il sistema dei voucher per la tecnologia satellitare attraverso un uso efficace dei finanziamenti europei che abbiamo a disposizione oggi.”, ha chiarito l’europarlamentare.

Ancora oggi, 6 milioni di famiglie nell’Unione Europea non possono accedere ad internet a banda larga attraverso i tradizionali servizi di connettività terrestre, e un terzo degli abbonamenti ad internet nell’Unione Europea viaggia ad una velocità inferiore a 10 Mbps: l’evento “Digital Divide nelle aree rurali: le soluzioni per la banda larga” è stato organizzato per evidenziare che il satellite può rendere immediatamente disponibile una velocità di accesso fino a 22 Mbps alle abitazioni situate nelle aree rurali. Verrà inoltre spiegato come alcune regioni stiano utilizzando con successo i fondi europei e la connettività via satellite per collegare i residenti in aree a bassa densità di popolazione e in altre aree non servite attraverso sistemi di contributi per l’accesso della banda larga, con conseguenti benefici nei settori della Comunicazione, della Pubblica Istruzione, della Sanità e all’economia locale in generale. Attraverso questi schemi, i residenti in aree in Digital Divide hanno diritto ad un buono d’acquisto (vouchers) che copre i costi iniziali di installazione e connessione ad Internet; il voucher può essere utilizzato con diversi fornitori, scelta che assicura la competitività del mercato.

“Lo schema basato su vouchers, adottato nel dipartimento dell’Eure-et-Loir in Francia, in Galizia in Spagna e in Piemonte, ha già dimostrato di essere efficace per superare l’ostacolo iniziale rappresentato dal costo dell’impianto e dell’allacciamento, e ha fornito anche un esempio di come sia possibile utilizzare in modo estremante efficace i fondi pubblici – ha spiegato Jean-Francois Bureau, direttore degli affari istituzionali e internazionali di Eutelsat. “Siamo fiduciosi che eventi come quello odierno siano di incoraggiamento e dimostrino ad altre regioni europee come poter collegare alla banda larga attraverso la tecnologia satellitare – in particolare attraverso il servizio Tooway™ di Eutelsat, già disponibile oggi in tutta Europa – tutti i cittadini privi di accesso”.

L’evento sarà l’occasione per illustrare i servizi via sat di Eutelsat come Tooway. Il servizio è accessibile a partire da qualsiasi sito in Europa o nell’area del Mediterraneo attraverso una piccola (77 cm) antenna satellitare, di facile installazione, puntata verso Ka Sat, il più potente satellite in Europa, e un modem – quindi senza alcun bisogno di una linea telefonica.

In seguito, Christian Carriere, presidente di Eure-Et-Loire Numerique in Francia, presenterà un esempio concreto di come le regioni possono utilizzare la tecnologia satellitare e i finanziamenti dell’UE per collegare gli abitanti delle zone rurali attraverso uno schema di vouchers .

I due relatori confluiranno poi nella successiva tavola rotonda, dedicata al ruolo del satellite nelle strategie nazionali e regionali di sviluppo della banda larga via in ambito UE e alle prospettive future legate all’ Agenda Digitale Europea e al Mercato Unico delle Telecomunicazioni, in cui saranno presenti anche Normunds Popens (vice-direttore generale della Direzione delle Politiche Regionali della Commissione Europea – DG REGI), Mihail Dumitru (vice-direttore generale della Direzione dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale – DG AGRI) e Thibaut Kleiner (responsabile dell’unità Tecnologie di Rete della direzione delle Telecomunicazioni, Reti, Contenuti e Tecnologie – DG CNECT).

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