LE TRIMESTRALI

Google e Microsoft oltre le attese: spinta forte da cloud e AI

Per Alphabet secondo calo consecutivo dei ricavi pubblicitari e in discesa anche l’utile ma il fatturato sale del 3% e il business della nuvola balza del 28%. Via a un piano di buyback da 70 miliardi. Ma è Redmond a registrare le migliori performance: tutti gli indicatori col segno più e la sfida ChatGpt promette un futuro al rialzo. Intanto l’Antitrust Uk blocca il takeover da 69 miliardi su Activision: “Rischi per la concorrenza nel cloud gaming”

Pubblicato il 26 Apr 2023

borsa-finanza

Google e Microsoft chiudono le rispettive trimestrali registrando incrementi di fatturato oltre le attese, merito della crescita delle attività cloud e della spinta sui servizi basati sull’intelligenza artificiale.

Microsoft, ricavi e utili superano le aspettative del mercato

Nello specifico, Microsoft ha riportato un utile netto di 18,3 miliardi di dollari nel terzo trimestre fiscale. La società di Redmond ha dichiarato un utile netto di 2,45 dollari per azione. I risultati hanno superato le aspettative di Wall Street: la stima media di 16 analisti intervistati da Zacks Investment Research prevedeva infatti un utile di 2,22 dollari per azione. Il gruppo ha registrato un fatturato di 52,86 miliardi di dollari, oltre le attese del mercato, che si aspettava 50,93 miliardi di dollari.

Merito della crescita delle attività di cloud computing e del software di produttività Office. L’azienda ha inoltre dichiarato che i prodotti di intelligenza artificiale stanno stimolando le vendite degli altri servizi. Microsoft ha dichiarato che la crescita della sua attività cloud Azure è stata del 27% nell’ultimo trimestre, battendo le attese degli analisti per una crescita del 26,6%, secondo il consenso di 23 analisti interpellati da Visible Alpha.

La maggior parte del fatturato deriva ancora dalla vendita di software e servizi di cloud computing ai clienti, ma come detto la componente di AI sta crescendo rapidamente. L’amministratore delegato Satya Nadella ha dichiarato agli investitori, durante una conference call, che l’azienda ha più di 2.500 clienti del servizio Azure-OpenAI e che l’intelligenza artificiale è stata integrata in un’ampia gamma di prodotti.

Bing conta 100 milioni di utenti giornalieri e ha registrato un aumento dei download dopo l’aggiunta delle funzioni di intelligenza artificiale, ha dichiarato Nadella.

Gli analisti si aspettavano che le cupe prospettive economiche avrebbero colpito l’attività Windows di Microsoft, che dipende in larga misura dalle vendite di pc, in calo qualche mese. la contrazione delle vendite nel segmento però è stata meno grave di quanto previsto, con Microsoft che ha registrato un fatturato di 13,3 miliardi di dollari rispetto alle stime degli analisti di 12,19 miliardi di dollari, secondo i dati di Refinitiv.

Anche il segmento della produttività dell’azienda, che comprende il software Office e le vendite di pubblicità per il sito di social network LinkedIn, ha battuto le aspettative degli analisti con un fatturato di 17,5 miliardi di dollari rispetto alle stime di 16,99 miliardi.

Per Google crescono i ricavi ma scende l’utile

Alphabet, la holding a cui fa capo Google, ha invece chiuso il primo trimestre con ricavi in rialzo del 3% a 69,79 miliardi di dollari, sopra le attese degli analisti, registrando però un utile netto in calo a 1,05 miliardi, o 1,17 dollari per azione (comunque meglio delle previsioni del mercato). Nell’annunciare i risultati Alphabet ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha autorizzato il riacquisto di 70 miliardi di dollari di azioni di Classe A e C.

Alphabet archivia dunque il primo trimestre con il suo secondo calo consecutivo di ricavi pubblicitari ma avanza a Wall Street, dove nelle contrattazioni after hours guadagna oltre il 4%. A spingere i titoli è proprio il piano di buyback da 70 miliardi di dollari.

I ricavi pubblicitari sono calati dell’1% a 54,5 miliardi, dopo il -3,6% del quarto trimestre. Per Google si tratta del terzo calo da quando si è quotata nel 2004. Nonostante la flessione, i ricavi complessivi del primo trimestre sono saliti del 3% grazie alla divisione Cloud, le cui vendite sono aumentate del 28% a 7,5 miliardi.

Sui conti dei primi tre mesi pesano i 2,6 miliardi di costi sostenuti per la ristrutturazione e la riduzione degli spazi per gli uffici. L’azienda ha cercato di tenere sotto stretto controllo i costi tra i timori di recessione e a gennaio ha deciso di tagliare circa 12 mila posti di lavoro. Il direttore finanziario Ruth Porat ha dichiarato agli investitori, nel corso di una conference call, di aspettarsi che le spese in conto capitale di quest’anno saranno “modestamente superiori” a quelle del 2022.

“Google ha superato le aspettative di fatturato e di utile per azione in questo trimestre, ma le ragioni per l’ottimismo degli investitori sono modeste”, ha dichiarato Max Willens, analista senior di Insider Intelligence. Secondo Willens, raggiunto da Reuters, il conseguimento di un profitto nel settore del cloud computing è “notevole”, ma “la realtà è che Google Cloud rimane molto indietro rispetto ai due concorrenti più importanti e la sua crescita sta rallentando”.

Inoltre gli inserzionisti, che contribuiscono alla maggior parte delle vendite di Alphabet, hanno ridotto la loro spesa in risposta al ritorno dei consumatori agli acquisti in negozio sulla scia dell’alleggerimento del mascheramento e di altre restrizioni. I marketer stanno sperimentando maggiormente nuove piattaforme come TikTok, che attrae un pubblico più giovane.

Non stupisce dunque che nel corso della telefonata, Porat abbia aggiunto che Alphabet si sta sforzando di “ingegnerizzare in modo duraturo la nostra base di costi” per investire in priorità come il cloud computing e l’intelligenza artificiale.

Via alla cloud security basata sull’intelligenza artificiale

E frutto dei nuovi investimenti è Google Cloud Security AI Workbench, una piattaforma estendibile, prima nel settore, alimentata da Sec-PaLM, un large language model specializzato in sicurezza. “Questo nuovo modello di cybersecurity è stato messo a punto appositamente per rispondere ai diversi casi d’uso nel campo della sicurezza e incorpora sia la vision di Google sul panorama delle minacce sia l’intelligence in prima linea di Mandiant su vulnerabilità, malware, indicatori di minaccia e profili di attori di minacce comportamentali”, si legge in una nota.

Google Cloud Security AI Workbench alimenta nuove soluzioni che possono ora affrontare tre sfide principali per la cybersecurity: il sovraccarico di minacce, la complessità degli strumenti e la carenza di competenze. Inoltre, sarà dotato di integrazioni di plug-in dei partner per fornire ai clienti informazioni sulle minacce, flussi di lavoro e altre funzionalità cruciali per la sicurezza. Accenture sarà il primo partner a utilizzare Security AI Workbench.

Inoltre, sempre sul fronte cybersecurity, Mountain View ha annunciato una nuova fase della partnership con Accenture: il servizio MxDR (Managed Detection and Response) di Accenture utilizza ora Google Cloud Chronicle Security Operations, Mandiant Threat Intelligence e Security Workbench AI per aiutare ulteriormente le aziende a trasformare i loro programmi di sicurezza, a proteggere le risorse critiche e ad anticipare le cyber minacce su qualsiasi piattaforma cloud, migliorando la sicurezza generale dei clienti e la loro preparazione informatica.

Attivate anche nuove partnership Workspace con Okta, VMware e JumpCloud, estendendo le funzionalità di gestione dell’identità, dei dispositivi e degli accessi di livello enterprise per Google Workspace grazie alle nuove collaborazioni con JumpCloud, Okta e VMware, consentendo alle aziende di aggiornare i loro strumenti di collaborazione tradizionali mantenendo i fornitori di sicurezza che preferiscono.

Per rendere più semplice e veloce l’individuazione degli incidenti legati alla violazione delle API, Google Cloud ha poi introdotto dashboard di rilevamento degli attacchi basate su Advanced API Security Machine Learning. Queste dashboard sono addestrate a rilevare gli attacchi di logica enterprise, notoriamente difficili da identificare, che prendono di mira proprietà intellettuali, processi aziendali o informazioni sensibili, come i dati degli utenti, l’elenco delle merci o i conti di accredito.

Per garantire che la tecnologia di Confidential Computing sia il più possibile sicura e di successo, infine, Intel ha fornito ai team di sicurezza di Google Project Zero e Google Cloud l’accesso al proprio prodotto brevettato per collaborare al miglioramento dei risultati in termini di sicurezza. Lavorando in collaborazione con i team di ricerca e sviluppo, hardware e sicurezza di Intel, Google Cloud ha identificato i principali problemi di cyber security che sono stati affrontati e mitigati dal team Intel TDX.

Stop dell’Antitrust Uk al deal Microsoft-Activision

Intanto l’autorità Antitrust inglese ha annunciato che bloccherà l’acquisizione da 69 miliardi di dollari da parte di Microsoft del produttore del famoso videogame “Call of Duty” Activision. L’autorità ha motivato la sua decisione con la preoccupazione che l’operazione possa ostacolare la concorrenza nel comparto del cloud gaming.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 5