TRIMESTRALE

Google: su utili e ricavi, vola la pubblicità via smartphone

Nel terzo trimestre profitti a 2,97 miliardi di dollari, meglio delle attese. Fatturato in salita del 12% a 14,89 miliardi. In forte aumento i paid clicks. E il titolo supera a Wall Street i mille dollari per azione

Pubblicato il 18 Ott 2013

L.M.

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Gli utili netti di Google si attestano a 2,97 miliardi di dollari, meglio delle attese e i ricavi avanzano a 14,89 miliardi di dollari nel terzo trimestre, dagli 11 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso. A dare una spinta al gigante di Mountain View è stato l’aumento della richiesta del numero di pubblicità da trasmettere tramite smartphone che compensa il calo dei costi delle inserzioni.

Sull’onda di questi numeri il titolo di Mountain View sta facendo registrare a Wall Strett numeri da record, superando per la prima volta la soglia dei mille dollari per azione. Il titolo, con un rialzo superiore al 13%, e’ arrivato fino a un massimo di 1.007,40 dollari per azione. Con il balzo di oggi Google conquista il terzo posto per capitalizzazione negli Usa. Con un valore di mercato in rialzo di 35 miliardi di dollari, arrivando a 330 miliardi, Google tallona Exxon (scesa a 385 miliardi), mentre Apple vanta una capitalizzazione di 460 miliardi

Con un valore di mercato in rialzo di 35 miliardi di dollari, arrivando a 330 miliardi, Google tallona ora il colosso petrolifero Exxon, la cui capitalizzazione è scesa a 385 miliardi complice anche il calo dei prezzi del petrolio. Apple vanta invece quota 460 miliardi.

Nel terzo quarter 2013 il motore di ricerca ha fatturato 14,89 miliardi di dollari, in aumento del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Se si escludono i ricavi dei siti partner, il fatturato ammonta a 11,92 miliardi di dollari, contro gli 11,7 previsti dal mercato.

Per quanto riguarda i profitti, Google ha messo a segno utili netti per 2,97 miliardi di dollari, 8,75 dollari per azione, registrando un aumento rispetto ai 2,18 miliardi, e 6,53 dollari ad azione, del terzo trimestre del 2012. Al netto di spese straordinarie i profitti sono stati di 10,74 dollari per azione, mentre gli analisti avevano stimato il dato a 10,36 dollari per azione. A Wall Street il titolo ha chiuso la seduta in calo dell’1,03%, ma nell’afterhour ha spiccato il volo guadagnando oltre il 7%.

A brillare sono i risultati al di fuori degli Usa e quelli della telefonia mobile, mentre le entrate pubblicitarie restano in linea con le attese. Google ha tratto beneficio dalla domanda per le promozioni che raggiungono gli utenti via applicazioni per smartphone, news online e navigazione su tablet. Il numero dei paid clicks è balzato del 26%, sebbene il motore di ricerca riporti un calo dell’8% nel prezzo medio, dopo il -6% del secondo trimestre. Secondo EMarketer, Google è sulla via per conquistare il 33% del mercato globale dell’online advertising nel 2013, con un incremento rispetto al 31% detenuto nel 2012.

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