LA RICERCA

Guida autonoma tecnologia “da giovani”: con l’aumentare dell’età cresce la diffidenza

Lo studio di Auto Pacific evidenzia il gap che ancora esiste tra i potenziali conducenti di self driving car. Tra i brand considerati più affidabili spiccano Tesla, Bmw e Toyota. Le nuove generazioni vedono di buon occhio lo sbarco di Apple nel mercato

Pubblicato il 14 Mar 2022

Giampiero Rossi

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In un recente studio di AutoPacific effettuato negli Stati Uniti su oltre 600 conducenti di età compresa tra i 18 e gli 80 anni, è stato misurato il comfort degli utenti con i veicoli autonomi su argomenti quali la responsabilità assicurativa, la responsabilità civile per gli incidenti, il prezzo che si è disposti a pagare e quali sono i marchi automobilistici che danno più fiducia.

Valutando il loro attuale livello di comfort, solo il 29% degli intervistati ha affermato che in futuro si sentirebbe a proprio agio a guidare un proprio veicolo completamente autonomo, mentre il 26% si sentirebbe a proprio agio solo come passeggero.

Dallo studio, comunque, si evince che è l’età a giocare un ruolo fondamentale nella futura accettazione e adozione di veicoli autonomi, poiché i consumatori più giovani sono quelli che si trovano più a proprio agio con questa tecnologia.

Infatti, alla domanda sul proprio livello di comfort durante la guida del proprio veicolo completamente autonomo, il 40% degli intervistati di età compresa tra 18 e 29 anni ha affermato che si sentirebbe a proprio agio, mentre solo il 18% dei conducenti di età pari o superiore a 60 anni afferma lo stesso.

Inoltre, il 47% degli intervistati di età compresa tra 18 e 29 anni ha affermato che sarebbe a suo agio con un veicolo completamente autonomo che intraprenda le proprie azioni evasive in una situazione di emergenza, rispetto solo al 29% degli intervistati di età tra i 30 e i 39 e al 20% con una età dai 60 anni in su.

Alla domanda se si ritenga che ci saranno più o meno incidenti quando i veicoli completamente autonomi saranno in circolazione, solo il 24% degli intervistati nel complesso ritiene che ce ne saranno di meno, rispetto al 41% degli intervistati di età compresa tra 18 e 29 anni.

Nello studio i marchi automobilistici più affidabili sono risultati Tesla, Bmw e Toyota, infatti quasi un terzo di tutti gli intervistati (32%) ha detto di fidarsi di Tesla per lo sviluppo di un veicolo completamente autonomo sicuro e affidabile, seguito da Toyota (19%) e Bmw (18%).

Ed Kim, presidente e analista capo di AutoPacific, giustifica questo grazie alla reputazione di Tesla come leader tecnologico e al fatto che i suoi veicoli offrono attualmente un certo grado di tecnologie autonome, indipendentemente dal presupposto che funzionino in modo affidabile o meno, e questo dà a Tesla un vantaggio competitivo con i consumatori.

Invece, la forte reputazione del marchio Toyota presso i consumatori più anziani e la sua reputazione di robustezza e affidabilità probabilmente la aiutano a posizionarsi tra i primi 3 in assoluto, anche se sembra essere meno probabile che gli intervistati di età compresa tra i 18 e i 29 anni indichino il marchio come un contendente nello sviluppo autonomo, più propensi a scegliere Apple (20%), anche se il colosso tecnologico al momento non vende neanche automobili a guida autonoma.

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