HomeMate incassa 11mila euro, in anticipo i target del crowdfunding

Pubblicato il 26 Ott 2017

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HomeMate, il progetto di crowdfunding della startup milanese Lorf a favore degli persone autistiche, lanciato a fine settembre su Kickstarter, ha già raggiunto, a meno di un mese dalla partenza, l’obiettivo prefissato a 11.208 euro, con grande soddisfazione fra i soci fondatori di Lorf: “Non ci aspettavamo un successo di questo tipo, un chiaro segnale di come l’attenzione verso i problemi dell’autismo stia crescendo e di quanto sia importante dare alla tecnologia uno scopo nobile mettendola al servizio della persona”, spiega Andrea Buragina. “Quanto verrà raccolto in più rispetto all’obiettivo iniziale da qui al 15 novembre”, dichiara Massimo Festa di Fabula Onlus, “verrà impiegato per la fase 2, quando andremo a implementare il progetto definito al termine della fase 1”.

HomeMate si basa sulla creazione di una piattaforma digitale, fruibile attraverso una App, che integra la domotica e un sistema di sensori per incrementare il livello di autonomia e migliorare la qualità della vita delle persone interessate da sindrome autistica. “E’ un progetto che mette al centro la persona” continua Buragina. “La figura chiave è il Life Mentor: un educatore 4.0, in grado di capire i bisogni della persona con autismo e quindi di predisporre la piattaforma HomeMate, in modo tale che questi possa interagire in maniera ottimale con il mondo circostante, con particolare riferimento alla propria casa”.

Lorf è una start up innovativa «benefit» che ha ottenuto lo status di “B-Corp” (Benefit Corporation), lo standard più elevato per le imprese socialmente responsabili. I soci di Lorf, a testimonianza del loro impegno sul tema sociale legato all’autismo, si impegnano in caso di exit a donare almeno il 5% della plusvalenza che si realizzerebbe, mentre la società, in caso di profitti, sempre almeno il 5% degli utili in donazioni a favore di progetti sull’autismo.

L’impatto positivo del progetto non riguarderà, però, solo gli autistici, ma anche la comunità, che sarà gravata da minori costi per l’assistenza. Si stima che nel 2025, solo negli Usa, i costi diretti e indiretti legati alla gestione dell’autismo arriveranno a 1 trilione di dollari, praticamente la metà del debito pubblico tedesco. A supporto dell’iniziativa HomeMate, Lorf ha anche realizzato il video “Did you know Autistics Change the World?”, scaricabile su YouTube. Partendo da personaggi che hanno segnato cambiamenti epocali, da Mozart a Einstein, si spiega che cosa è l’autismo, i sintomi che lo caratterizzano, le difficoltà di integrazione in ambito scolastico o di inclusione nel mondo del lavoro delle persone con sindrome autistica e, in ultima analisi, quelli che saranno gli ingenti costi a carico della comunità in futuro.

Lorf è anche loveorfriends, un’App che favorisce la socializzazione, un tema cruciale anche per le persone autistiche visto che è proprio la mancanza di socializzazione alla base della sindrome autistica. Giocando sul confine fra amore amicizia, loveorfriends promuove incontri nel mondo reale: decidi Who (Chi), Where (dove) e When (quando) e dai appuntamento ai tuoi amici di facebook in luoghi legati al mondo del food per scoprire se è “Love or Friends”. Sfruttando un sistema di geolocalizzazione che individua i locali più vicini alla propria posizione, l’App è utilizzabile in qualsiasi parte del mondo uno si trovi, perché l’amore e l’amicizia non hanno confini geografici.


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