IL PROGETTO

Ibm, “motore” IT per le auto elettriche in Irlanda

Accordo con Ebs Networks per l’implementazione del progetto di standardizzazione di mille colonnine di ricarica nel paese

Pubblicato il 01 Ott 2012

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Ibm annuncia oggi la collaborazione con Esb Networks, responsabile del lancio dell’infrastruttura per i veicoli elettrici in Irlanda. Nel quadro della partnesrship, l’obiettivo è sviluppare sistemi di comunicazione/IT di supporto per la gestione dei punti di ricarica pubblici per i veicoli elettrici in tutta Irlanda. L’obiettivo è rendere più intelligente e comodo il processo di ricarica, consentendo agli automobilisti che guidano veicoli elettrici di accedere, eseguire la ricarica e pagare utilizzando una tessera identificativa. Inoltre, questo progetto fornirà alle utility l’accesso ai dati sull’utilizzo energetico, particolarmente preziosi per migliorare le attività operative delle smart grid, ridurre le sollecitazioni sulla rete durante gli orari di punta e assicurare ai clienti una distribuzione affidabile dell’energia.

Con circa mille punti di ricarica pubblici attualmente disponibili, Esb Networks punta a fornire una delle più grandi infrastrutture integrate e operative per i veicoli elettrici in Europa. Esb Networks utilizzerà la Intelligent Electric Vehicle Enablement Platform di Ibm per fornire i servizi necessari a far funzionare e gestire le colonnine di ricarica installate su tutto il territorio irlandese.

Il ministro per il lavoro, l’impresa e l’innovazione Richard Bruton TD spiega: “Energia verde e cloud computing sono settori chiave nel mirino del Governo, parte del nostro piano d’azione per il lavoro. Questa partnership tra una utility irlandese e un fornitore globale di IT come Ibm, pone l’Irlanda all’avanguardia nello sviluppo globale di tecnologie per i veicoli elettrici grazie all’utilizzo di tecnologie cloud innovative, fornendo così una chiara dimostrazione di quanto è possibile fare in quest’area. L’Irlanda è oggi il primo paese al mondo a mettere in atto questo sistema su scala nazionale e sono fortemente determinato ad assicurare che, attraverso l’implementazione continua dei nostri piani, vedremo nuovi esempi di leadership in quest’area”.

“Esb Networks sta lanciando una rete di ‘smart charging’ a livello nazionale e si impegna a offrire un servizio che produrrà benefici per i consumatori, i rivenditori di elettricità, così come per la rete elettrica stessa – dice il Chief Executive di Esb Pat O’Doherty – Questo progetto ha il potenziale di aumentare significativamente l’efficienza nella ricarica dei veicoli elettrici, ottimizzare i servizi di gestione e contribuire alla riduzione generale delle emissioni di Co2”.

La piattaforma per i VE di Ibm consentirà agli automobilisti di scegliere comode opzioni di pagamento e di accedere a tutti i punti di ricarica utilizzando un’unica tessera identificativa – un processo che aggregherà i costi di utilizzo e semplificherà la fatturazione. Questa funzionalità di ricarica intelligente consente ai consumatori di ricaricare le batterie in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, indipendentemente dal proprio fornitore di elettricità e senza la necessità di portare con sé diverse tessere per l’accesso. Inoltre, gli automobilisti avranno la possibilità di utilizzare un dispositivo mobile o un browser per individuare la colonnina di ricarica più vicina, verificarne la disponibilità ed effettuare una prenotazione, se la colonnina è disponibile.

“La disponibilità dell’infrastruttura e l’accettazione da parte dei consumatori sono e continueranno ad essere essenziali per il successo dei veicoli elettrici; tuttavia, il settore ora deve concentrarsi sull’aspetto gestionale. Ed è così che sosterremo la crescita del mercato dei veicoli elettrici dal punto di vista dell’interoperabilità e della scalabilità – spiega Allan Schurr, Vice President Strategy and Development di Ibm Global Energy and Utilities Industry – Per le utility, questo progetto interviene sulle attività operative sia di front- che di back-office, occupandosi dei servizi aziendali, quali la fatturazione, ma, allo stesso tempo, fornisce in tempo reale anche un accesso ai dati necessari a monitorare e prevedere l’impatto sulla rete”.

Il progetto rientra nel programma di politica energetica irlandese finalizzato all’aumento dell’utilizzo di energia sostenibile nel settore dei trasporti entro il 2020. Oggi l’obiettivo è produrre – da energia rinnovabile – il 40% dell’elettricità consumata nel paese e fare sì che i veicoli elettrici rappresentino una vettura su dieci tra quelle presenti sulle strade d’Irlanda.

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