Ibm-Semtech, alleanza sull’Internet of Things

Le due aziende danno vita a Lpwan, tecnologia a basso consumo per le reti cellulari e wifi nel machine to machine. Nasce la LoRa Alliance, associazione tra produttori per lo sviluppo del nuovo standard

Pubblicato il 17 Mar 2015

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Una nuova tecnologia basata su wide-area network a basso consumo (Lpwan), che offre vantaggi significativi alle reti cellulari e wifi per le comunicazioni machine to machine (M2M). Ad annunciarlo sono Ibm Research e Semtech: “Per anni, l’enorme potenziale dell’Internet of Things (IoT) per le aziende è stato frenato da difficoltà tecniche quali una durata limitata della batteria, distanze di comunicazione brevi, costi elevati e mancanza di regole – sottolineano le due aziende in una nota – La tecnologia chiamata LoRaWan (Long Range wide-area network), risolve questi problemi”.

Basata su nuova specifica e protocollo per le reti wide-area a basso consumo che utilizzano uno spettro wireless senza licenza, la tecnologia è in grado di collegare i sensori sulle lunghe distanze, offrendo nel contempo una durata ottimale della batteria e richiedendo un’infrastruttura minima. “Questo consente di offrire vantaggi quali mobilità, sicurezza, bi-direzionalità e localizzazione/posizionamento migliorati, oltre a costi più bassi – spiegano le due aziende – A supporto della tecnologia Lpwan, Ibm, Semtech e altre società hanno inoltre annunciato LoRa Alliance, una nuova associazione per il supporto, lo sviluppo e la standardizzazione di LoRaWan”.

LoRa Alliance, si legge nella nota, ha lo scopo di unire hardware e software basati sullo standard LoRaWan per gli operatori delle telecomunicazioni e gli operatori di rete consentendo loro di offrire servizi IoT ad aziende e consumatori. Dai sensori alle macchine, ai monitor fino ai computer indossabili, collegare miliardi di dispositivi a breve potrebbe essere tanto semplice quanto inviare un Sms al provider di telefonia locale.I sensori LoRaWan sono in grado di comunicare a distanze superiori ai 100 km (62 miglia) in ambienti favorevoli, 15 km (9 miglia) in ambienti semi-rurali e a più di 2 km (1,2 miglia) in ambienti urbani densamente popolati ad una velocità di dati da 300 bit a 100 kbit.

“Prevediamo grandi opportunità per le Lpwan in Sud Africa, in particolare nelle applicazioni per la gestione dell’energia – commenta John Myers, Ceo di FastNet – Esiste una vasta gamma di applicazioni per questa tecnologia che vanno dalle soluzioni medicali ai sistemi agricoli. Questo è un altro esempio dell’Africa all’avanguardia nell’innovazione alla guida di nuovi mercati hi-tech”.

“L’Internet of Things sta già cambiando il nostro mondo – da un migliore controllo del traffico sulle nostre autostrade, a una maggiore efficienza energetica negli edifici e nelle strutture produttive, fino a una diminuzione della criminalità nelle strade delle città – afferma Thorsten Kramp, master inventor in Ibm Research – I progressi tecnologici come quello che annunciamo oggi contribuiranno a far progredire in modo significativo questa vision ampliando la portata, la gamma e la longevità dei sensori che creano un mondo intelligente”.

“Abbiamo abolito gli indovinelli – sottolinea George Dannecker, Ceo di Senet – I nostri indicatori sono precisi e, grazie alla tecnologia LoRa funzionano sulle lunghe distanze, riducendo i nostri costi infrastrutturali e consentendoci di ribaltare questi risparmi sui nostri clienti. I consumatori traggono inoltre vantaggio dal fatto di sapere quanto carburante è presente nel serbatoio in qualsiasi momento”.

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