IL PROGETTO

Ict, Bologna “caso scuola” per le Pmi europee

Una piattaforma online e open source per aiutare le aziende a tornare competitive e innovarsi facendo rete. E’ il progetto “Essence”, piano di cooperazione territoriale finanziato dal programma Ue Central Europe, che coinvolge anche Austria, Slovenia, Polonia, Germania e Ungheria

Pubblicato il 31 Ott 2013

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L’obiettivo è di promuovere servizi innovativi per le Pmi grazie all’informatica, anche attraverso la realizzazione di una piattaforma di e-service, che sarà operativa da novembre, per aumentare l’efficienza e la sostenibilità della catena di supporto delle Pmi nella gestione della rete produttiva e distributiva. La piattaforma, in sostanza, garantirà alle piccole e medie imprese emiliano-romagnole l’accesso a una rete coordinata di servizi in condivisione con altre imprese in Italia e in Europa. Nasce in questa prospetiva il “progetto Essence”, piano di cooperazione territoriale finanziato dal programma Ue Central Europe, per aiutare le piccole e medie imprese locali a uscire dalla crisi ed essere più efficienti e concorrenziali sul mercato, in Italia e in Europa.

“La piattaforma Essence – afferma Graziano Prantoni, assessore alle Attività produttive e Turismo della Provincia di Bologna – va intesa sia come un punto di accesso a diversi servizi Ict, sia come un database in grado di espandersi grazie ai contributi delle Pmi. Ci offre l’opportunità di accedere a uno spazio di cooperazione internazionale su temi come cloud-computing, piattaforme di e-service, sviluppo di reti per la condivisione e la cooperazione che costituiscono i futuri trend di sviluppo”.

Nell’occasione l’Università di Bologna ha condotto un’indagine su un gruppo di 20 reti di impresa, selezionate da un più ampio gruppo di circa 250 reti che avevano partecipato al bando 2010 promosso dalla Regione Emilia Romagna, con l’obiettivo di capire il funzionamento delle collaborazioni in rete delle imprese. Lo studio che ha evidenziato il bisogno di servizi web non solo per aumentare presenza e visibilità nel mercato, ma anche per il loro efficace funzionamento quotidiano.

Nel dettaglio, il progetto Essence coinvolge 10 partner tra istituzioni pubbliche e private di 6 regioni di Stati dell’Europa Centrale (Italia, Austria, Slovenia, Polonia, Germania e Ungheria) che hanno deciso di cooperare e individuare una soluzione comune alla migliore operatività delle Pmi. L’obiettivo primario è di creare una piattaforma di servizi informatici a supporto delle aziende (e-Business, e-Networking e e-Logistics) per meglio organizzare i processi produttivi e i trasporti, in un’ottica di collaborazione in rete. Quindi in sostanza ci si attende che Essence possa aiutare ciascuna azienda a modellare la propria rete di fornitori, coordinarla e gestirla, ottimizzare i trasporti e identificare le inefficienze.

Tra i servizi messi a disposizione da Essence ci sono i canali di comunicazione basati su chat/servizi voce, accesso mobile, generazione automatica di messaggi; un catalogo elettronico (e-Catalogo) contenente il profilo e l’offerta di prodotti/servizi delle Pmi per l’incontro tra domanda e offerta; la creazione della rete di fornitura; la pianificazione della rete, partendo dalla gestione dell’ordine fino all’assegnazione delle attività e all’ottimizzazione dei trasporti; il monitoraggio del funzionamento della rete, dei processi produttivi e del trasporto, con la gestione delle eccezioni; la gestione dei documenti di business (generazione, scambio e traduzione).

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