LO STUDIO

Idate: mercato Tv, anche la pay oscurata dagli Ott

Idate: satellite e Iptv destinati a corrodere quote della Tv su cavo. In via di affermazione soluzioni ibride: “potrebbero sconvolgere i trend attuali”

Pubblicato il 31 Gen 2014

televisione-130924165405

I ricavi del mercato televisivo a livello internazionale cresceranno del 23% entro il 2018: lo sostiene Idate, istituto di ricerca di marketing europeo.

Secondo lo studio il numero di apparecchi televisivi nel mondo crescerà del 9,6% arrivando a quota 1,675 miliardi. La stragrande maggioranza, il 92%, sono tv digitali, che in tutto toccheranno i 1,542 miliardi.

Il principale canale di accesso resterà il cavo – in tutto il pianeta 592,3 milioni di famiglie lo useranno entro il 2018 – ma perderà gradualmente terreno rispetto al satellite e all’Iptv, che copriranno rispettivamente il 32,9% e il 10,9% delle famiglie in possesso di televisione.

Nonostante lo sviluppo di soluzioni televisive ibride, la “terrestrial tv” continuerà nel suo declino e scenderà al terzo posto entro 4 anni, con una quota di mercato del 21% del mercato globale.

Una variabile chiave nello sviluppo futuro delle varie modalità di accesso alla televisione, specifica Idate, sarà lo sviluppo di sistemi ibridi che combinano la programmazione live su canali broadcast (terrestre e satellitare direct to home, Dht) e servizi video Ott (Over the Top). Secondo lo studio tutto questo “potrebbe sconvolgere i trend attuali”.

Idate rileva che, mentre i video diventano sempre più pervasivi, la maggior parte dei mercati televisivi nazionali stanno perdendo terreno e assistendo alla riduzione della propria audience, specialmente in Europa.

Sempre secondo i ricercatori, la pay-tv sembra resistere, ma la rapidità con cui cresce la popolarità delle offerte degli Ott sta sconvolgendo il tradizionale modello di pay-tv, perciò la conclusione piuttosto scontata è la scomparsa dei media fisici.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati