SCENARI

Identità digitale, investimenti al raddoppio: in 5 anni oltre 20 miliardi

È quanto stima Juniper Research: entro fine 2022 la spesa raggiungerà 11,6 miliardi. A spingere il mercato sia la diffusione dei servizi che richiedono l’accesso con Id sia l’inasprimento del cybercrime e delle truffe a danno di consumatori e aziende

Pubblicato il 29 Ago 2022

Enzo Lima

spid, identità digitale

Il giro d’affari del mercato delle identità digitali raggiungerà 20,8 miliardi nel 2027, il doppio rispetto agli 11,6 previsti per la fine di quest’anno. È quanto stima Juniper Research secondo cui la crescita sarà trainata da un lato dalla crescente diffusione di servizi digitali che richiedono percorsi di onboarding digitali e dall’altro dalla necessità di sistemi di verifica più avanzati a fronte dell’aumento delle frodi.

C’è ampio spazio per l’innovazione

“Le strade per il successo della verifica dell’identità sono molteplici. Esistono molti segmenti e tipi di verifica diversi, e non esiste un unico fornitore che copra tutte le soluzioni. Per questo motivo, c’è ancora molto spazio per l’innovazione; i fornitori devono concentrarsi sulla creazione di partnership e acquisizioni che permettano loro di orchestrare in modo intelligente i tipi di verifica più efficaci per ogni caso d’uso, per far progredire la crescita”, commenta il co-autore dello studio Damla Sat.

WHITEPAPER
Le strategie che fanno bene al business e alla cyber security
Cybersecurity
Disaster recovery

Microsoft, Thales e LexisNexis Risk Solutions in testa alla classifica

Gli analisti hanno preso in esame i principali fornitori di servizi di verifica dell’identità digitale, valutando ogni azienda in base a criteri quali tipologia di offerta, innovazione dei servizi e prospettive di mercato.

Dallo studio è emerso che ciascuno dei tre fornitori sta sfruttando i requisiti per l’onboarding digitale, oltre a fornire funzionalità antifrode avanzate. Microsoft ha assunto un ruolo di primo piano nella verifica, in particolare con la sua soluzione Azure AD in un contesto di lavoro remoto, sfruttando la sua presenza nell’ambiente aziendale. Thales ha adottato un approccio diverso, creando un ampio portafoglio di soluzioni per la verifica dell’identità, che poi coordina per ogni caso d’uso della verifica. LexisNexis Risk Solutions sta sfruttando la sua ampia copertura di dati utilizzando l’apprendimento automatico per la verifica dell’identità, rafforzata da frequenti acquisizioni.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Aziende

J
juniper research

Approfondimenti

I
identità digitale

Articolo 1 di 5