IL FUTURO DELLA RETE

IGF2013, il forum che vuole cambiare Internet

Ne fanno parte un nutrito gruppo di Paesi – ma anche l’Onu, l’Ue, l’Icann e aziende come Google, At&t, Cisco e Verizon – che cercano nuove regole di governance di Internet

Pubblicato il 21 Ott 2013

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L’IGF è un forum intergovernativo istituito nel 2005 con l’obiettivo di individuare una governance di Internet più adeguata alle dimensioni e all’utilizzo di una rete che appare milioni di anni luce lontana da quella delle origini quando nacque l’Icann come organismo di regolazione. Il forum è nato con un obiettivo di durata quinquennale ma nel 2010 tale mandato è stato rinnovato di ulteriori cinque anni.

L’IGF è governato da un Multistakeholder Advisory Group (MAG), costituito da quarantasei rappresentanti dei governi, del settore privato e della società civile e in cui tutti i membri partecipano con gli stessi poteri.

La sua sede è presso le Nazioni Unite a Ginevra ed è finanziato con risorse in denaro o in kind da parte di Stati (Svizzera, Finlandia, Norvegia, Olanda, Giappone) enti e organismi come l’Onu, la Commissione Europea, l’Isoc, l’Icann ed aziende private come Google, ma anche AT&T, Verizon e Cisco.

Le riunioni annuali del Forum hanno visto crescere di anno in anno la partecipazione di cittadini di tutto il mondo. Lo scorso anno, a Baku più di 2000 persone vi hanno preso parte. Se ne aspettano ancora di più a IGF2013, il forum che si apre domani a Bali per concludersi venerdì prossimo.

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