TRIMESTRALE

Il Cloud traina Oracle: crescono utili e ricavi

I dati dell’anno fiscale appena concluso evidenziano un miglioramento del market share. Safra Catz: “Il risultato netto di questo passaggio dall’hardware di base alle applicazioni cloud è stato un margine operativo non-Gaap del 47%, il più alto negli ultimi cinque anni”

Pubblicato il 20 Giu 2019

larry ellison

Oracle Corporation ha annunciato i risultati fiscali del quarto trimestre 2019 e dell’intero anno fiscale, concluso il 31 maggio. Per l’esercizio 2019, i ricavi totali sono stati pari a 39,5 miliardi di dollari, leggermente superiori rispetto allo scorso anno se considerati in valuta costante (+3%). I ricavi dei servizi Cloud e di supporto licenze sono stati pari a 26,7 miliardi di dollari, mentre i ricavi di licenze Cloud e On-Premise License sono stati pari a 5,9 miliardi di dollari. I ricavi totali sono stati pari a 32,6 miliardi di dollari, con un incremento del 2% in dollari americani e del 4% a valuta costante.

L’utile operativo Gaap del 2019 è stato di 13,5 miliardi di dollari e il margine operativo Gaap del 34%. L’utile operativo non-Gaap è stato di 17,4 miliardi di dollari e il margine operativo non-Gaap è stato del 44%. L’utile netto Gaap è stato di 11,1 miliardi di dollari, mentre l’utile netto non-Gaap è stato di 13,1 miliardi di dollari. Gli utili Gaap per azione sono aumentati del 251% a 2,97 dollari, mentre gli utili non-Gaap per azione sono aumentati del 16% a 3,52 dollari.

I ricavi trimestrali totali sono stati 11,1 miliardi di dollari, in crescita dell’1% in dollari e del +4% in valuta costante rispetto al quarto trimestre dello scorso anno. I ricavi dei servizi Cloud e del supporto licenze sono stati pari a 6,8 miliardi di dollari, mentre i ricavi delle licenze Cloud e On-Premise sono stati pari a 2,5 miliardi di dollari. I ricavi totali sono stati pari a 9,3 miliardi di dollari, con un incremento del 3% in dollari e del 6% a valuta costante. L’utile operativo Gaap del quarto trimestre è salito del 2% a 4,3 miliardi di dollari e il margine operativo Gaap del 38%. L’utile operativo non-Gaap è salito del 4% a 5,3 miliardi di dollari e il margine operativo non-Gaap del 47%. L’utile netto Gaap è salito del 14% a 3,7 miliardi di dollari e l’utile netto non-Gaap è arrivato a 4,1 miliardi di dollari. L’utile per azione Gaap è stato di 1,07 dollari, mentre l’utile per azione non-Gaap è stato di 1,16 dollari. I ricavi differiti a breve termine sono stati pari a 8,4 miliardi di dollari. Il flusso di cassa operativo per l’esercizio 2019 è stato di 14,6 miliardi di dollari.

“Nel quarto trimestre, il nostro utile operativo non-Gaap è cresciuto del 7% in valuta costante, il che ha spinto l’Eps ben al di sopra della fascia alta delle mie iniziali indicazioni”, dichiara in una nota il Ceo di Oracle, Safra Catz. “Le nostre attività relative alle applicazioni cloud Erp Fusion e NetSuite ad alto margine stanno crescendo rapidamente, mentre stiamo ridimensionando il nostro business dell’hardware di tipo tradizionale o legacy, a basso margine. Il risultato netto di questo passaggio dall’hardware di base alle applicazioni cloud è stato un margine operativo non-Gaap del 47%, il più alto negli ultimi cinque anni”.

Mark Hurd, l’altro Ceo di Oracle, aggiunge: “I ricavi delle nostre suite di applicazioni cloud Fusion Erp e Hcm sono cresciuti del 32% nell’esercizio 2019. Anche i ricavi delle nostre applicazioni cloud NetSuite Erp sono cresciuti del 32% quest’anno. Questi solidi risultati estendono il vantaggio già significativo di Oracle nell’Erp Cloud a livello mondiale. Il business delle applicazioni cloud sta crescendo più velocemente dei nostri concorrenti”.

Secondo le stime di Idc sugli ultimi risultati di quote di mercato, per tre anni consecutivi Oracle ha infatti guadagnato più market share a livello globale di tutti i fornitori di applicazioni aziendali SaaS (Software as a Service).

“Abbiamo aggiunto oltre cinquemila nuovi trial del nostro Autonomous Database, nel quarto trimestre”, spiega il Presidente e Cto di Oracle, Larry Ellison. “La nostra nuova infrastruttura cloud di seconda generazione, Gen2 Cloud Infrastructure, offre ai clienti una serie di caratteristiche tecnologiche avanzate, tra cui il nostro database ‘autogestito’, che codifica automaticamente tutti i dati, esegue il proprio backup, si aggiorna da solo e si applica le patch di sicurezza quando viene rilevata una minaccia o una vulnerabilità. Fa tutto questo in modo autonomo, durante il funzionamento, senza la necessità di alcun intervento umano e senza tempi di fermo o di inattività. Nessun’altra infrastruttura cloud fornisce qualcosa di simile a queste caratteristiche di tipo autonomo”.

Il Consiglio di amministrazione ha inoltre dichiarato un dividendo in contanti trimestrale di 0,24 dollari per azione sulle azioni ordinarie in circolazione. Questo dividendo verrà pagato agli azionisti registrati entro il 17 luglio 2019, con data 31 luglio 2019.

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