8 MARZO

Il Lazio sostiene le imprese innovative “rosa”: sul piatto 2 milioni

La Regione lancia il bando che interessa le aziende già costituite ma anche quelle che si creeranno entro 45 giorni dalla pubblicazione del provvedimento. Zingaretti: “Più forti le strategie di pari opportunità”

Pubblicato il 08 Mar 2017

F.Me

zingaretti-160712164125

Due milioni di euro per sostenere la nascita e lo sviluppo di idee e progetti imprenditoriali innovativi da parte delle donne, promuovendo la creatività e la valorizzazione del capitale umano femminile. Questo l’obiettivo del bando regionale “Innovazione Sostantivo Femminile”, presentato questa mattina dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Presenti anche l’assessore al Lavoro e Pari Opportunità, Lucia Valente e il direttore regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive, Rosanna Bellotti.

Dopo il successo delle due precedenti edizioni (per le quali lo stanziamento è stato rispettivamente di 1,5 milioni e 1 milione di euro) – che hanno permesso di finanziare in tutto 83 progetti imprenditoriali – si è deciso quest’anno di ampliare la platea potenziale delle beneficiarie aumentando la dotazione dell’avviso a 2 milioni di euro. Potranno partecipare al bando, oltre alle libere professioniste, le imprese “al femminile” già costituite (micro, piccole e medie imprese e società tra professionisti in cui il titolare sia una donna, società di capitali le cui quote siano, per almeno 2/3, in possesso di donne e rappresentino almeno i 2/3 del totale dei componenti dell’organo di amministrazione, cooperative o società di persone in cui il numero di donne socie sia almeno il 60% della compagine sociale), ma anche quelle che ancora non lo sono, purché in caso di esito positivo della partecipazione al bando, la costituzione dell’impresa avvenga entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento di concessione del finanziamento.

Zingaretti ha ricordato che “il Lazio ha una delle percentuali più alte, rispetto alla media nazionale di nuove imprese femminili. Non è un caso, a mio avviso, che oltre ad una nuova generazione di donne manager, per altro ricchissima, la Regione Lazio si preoccupi anche di dare opportunità”.

“L’8 marzo è una data importante per chi guida, come me un’istituzione. E’ importante soprattutto che non si dimentichi, che possa trasformarsi in un valore per tutto l’arco dell’anno – ha sottolineato Zingaretti – Abbiamo presentato la Carta delle donne regionale che vuol dire, finalmente, investimenti nella maternità, investimenti nei consultori, investimenti, sempre all’interno dei consultori, per assistenti sociali e psicologi. Ma la Carta delle donne significa anche aver salvato i centri anti-violenza finanziando l’apertura di altri undici”.

“La Regione Lazio è impegnata sul tema delle donne tutto l’anno. Oggi il presidente Zingaretti ha presentato solo una parte delle misure che abbiamo varato in questi quattro anni di giunta regionale. Siamo molto impegnati sulla salute, sul tema del lavoro e sul tema del contrasto alla violenza. Abbiamo varato una programmazione comunitaria 2014-2020 dove il tema dell’anti-discriminazione e quello delle pari opportunità sono trasversali a tutte le misure che abbiamo varato – spiega l’assessore Valente – Ci siamo molto dedicati al tema della libertà delle donne: fare in modo che le donne abbiano un lavoro e possano così sbattere la porta quando decidono che non è più il caso di stare con un uomo violento. Questo è il nostro obiettivo: liberare le donne dal bisogno”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 3