IL PRIMATO

Il record di Whatsapp: oltre due miliardi di utenti

L’azienda punta sempre più sulla sicurezza: “Crittografia forte necessaria nella vita moderna, non scenderemo a compromessi e continueremo a combattere contro chi usa l’app in modo improprio”

Pubblicato il 13 Feb 2020

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Whatsapp taglia un nuovo traguardo, e arriva a contare su più di due miliardi di utenti in tutto il mondo. Ad annunciarlo è proprio l’app di messaggistica che fa parte della galassia Facebook in una nota: “Le conversazioni private che una volta erano possibili solo di persona, possono ora avvenire su grandi distanze attraverso chat istantanee e videochiamate – si legge nel comunicato – Tanti momenti significativi e speciali si svolgono oggi su WhatsApp ed è per noi un onore e una grande soddisfazione aver raggiunto questo traguardo”.

Al centro dell’impegno della piattaforma, che ha vissuto una crescita impetuosa, rimane il tema della sicurezza: “Siamo consapevoli che con l’aumentare delle connessioni tra gli utenti cresce anche la necessità di protezione – prosegue la nota – Trascorriamo sempre più tempo online ogni giorno e, per questo motivo, proteggere le nostre conversazioni è più importante che mai. Ecco perché ogni messaggio privato inviato tramite WhatsApp è protetto con la crittografia end-to-end per impostazione predefinita”.

La crittografia forte – spiega Whatsapp –  agisce come un blocco digitale indistruttibile che mantiene al sicuro le informazioni inviate, aiutando gli utenti a proteggersi da hacker e criminali. I messaggi inoltre – ricostruisce l’azienda – vengono conservati soltanto sugli smartphone degli utenti, e nessun altro può leggere cosa viene scritto o ascoltare tue chiamate.

“La crittografia forte – conclude il comunicato – è una necessità nella vita moderna. Non scenderemo a compromessi sulla sicurezza perché ciò renderebbe le persone meno sicure. Per una protezione ancora maggiore, collaboriamo con i migliori esperti di sicurezza, impieghiamo tecnologie leader del settore per fermare l’uso improprio della nostra applicazione e mettiamo a disposizione controlli e modi per segnalare problemi, senza sacrificare la privacy”.

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