LA DECISIONE

In Medio Oriente senza smartphone, ai militari Usa vietata la connessione online

L’ordine è stato trasmesso ai paracadutisti dell’82ma divisione diretti verso le “zone calde”. Il collonello Mike Burns: “Così evitiamo la diffusione di notizie fuori da canali sicuri e preveniamo cyber attacchi”

Pubblicato il 07 Gen 2020

usa

Al fronte senza smartphone e tablet. Per la prima volta alle truppe Usa dirette verso la zona calda del Medio Oriente, “incendiata” dall’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani a Baghdad, sarà vietata la connessione online. L’ordine è stato trasmesso a tutti i paracadutisti dell’82ma divisione.

Come spiega alla rivista Usa “Army Times” il colonnello Mike Burns, i militari vengono controllati prima di salire sugli aerei che li porteranno in Kuwait. “La decisione è stata presa per evitare che i nostri uomini siano esposti a pericoli”, ha puntualizzato Burns evidenziando che, in questo modo, si punta a evitare la diffusione fuori da “canali sicuri” – social network in primis – di notizie sulla missione e prevenire eventuali cyber attacchi.

Gli Usa tengono infatti in grande considerazione la capacità dlel’Iran di sferrare attacchi via web tanto che, all’indomani dell’iccisione di Solemaini, la Homeland Security aveva fatto sapere che “Teheran ha un robusto programma cyber ed è capace, come minimo, di lanciare attacchi con danni gravi, anche se solo per brevi periodi”.

Per quanto riguarda invece la diffusione di notizie, “Army Times” ricorda che la condivisione di informazioni online ha reso nota, in passato, la posizione delle basi segrete Usa in Iraq e in Siria per le operazioni anti-Isis: su un sito i commandos pubblicavano infatti i percorsi di allenamento nella corsa, in una sorta di gara virtuale, che ne smascheravano però i movimenti.

Poi c’è il timore che smartphone & co, possano diventare una sorta di cavallo di Troia, portatori di virus che potrebbero penetrare nelle reti nel Pentagono.

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