IL CASO

Incidente aereo in Etiopia, Boeing annuncia l’aggiornamento software

Revisione per tutta la flotta di 737 Max 8. La release disponibile tra qualche settimana. Intanto si allunga la lista di Paesi che mettono temporaneamente al bando i velivoli della casa statunitense

Pubblicato il 12 Mar 2019

F. Me

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Boeing pronta a rilasciare l’aggiornamento del software dei suoi 737 Max nel giro di poche settimane. L’annuncio è arrivato dopo la richiesta della FAA, l’agenzia federale Usa per l’aviazione, di apportare modifiche “entro aprile” alla flotta dei 737 Max, modello dell’aereo che si è schiantato in Etiopia presumibilmente per un problema al software. Boeing ha espresso le condoglianze ai familiari delle 157 persone a bordo del suo aereo che hanno perso la vita. La compagnia precisa di aver “lavorato a stretto contatto con la Federal Aviation Administration (FAA) per lo sviluppo, la pianificazione e la certificazione del miglioramento del software, che verrà applicato nella flotta 737 Max nelle prossime settimane”.

“La sicurezza è un valore fondamentale per tutti in Boeing ed è la nostra priorità assoluta – prosegue la nota –  Il 737 Max è un aereo sicuro che è stato progettato, costruito e supportato dai nostri dipendenti qualificati che si avvicinano al loro lavoro con la massima integrità”.

Boeing ha inoltre fatto sapere di avere sviluppato, già in seguito all’incidente del Lion Air Flight 610 in Indonesia, “un miglioramento del software di controllo del volo per 737 Max, progettato per rendere ancora più sicuro un velivolo già sicuro”.

Intanto si allunga la lista dei Paesi che hanno deciso di bloccare i voli effettuati con 737 Max. Dopo l’Etioipia, l’aviazione civile australiana ha sospeso tutti voli del Boeing 737 Max 8 nel suo spazio aereo: “La sospensione è immediata”, ha detto il portavoce dell’Australian Civil Aviation Authority.

Tra i primi governi a decidere lo stop anche quello di Singapore. L’Autorità per l’aviazione civile di Singapore ha dichiarato in una nota che “sospende temporaneamente l’operatività di tutte le varianti dell’aereo Boeing 737 Max da e verso Singapore alla luce di due incidenti mortali che coinvolgono gli aerei Boeing 737 Max in meno di cinque mesi”.

Anche Aerolineas Argentinas, la compagnia di bandiera di Buenos Aires, ha annunciato che “sospenderà temporaneamente” i voli dei suoi cinque aerei Boeing 737 MAX 8. La decisione “è stata presa dopo l’analisi congiunta condotta con l’Anac, l’autorità del settore aereo nel Paese”, si legge in una dichiarazione della compagnia.

“Per Aerolineas Argentinas, il valore più importante è la sicurezza”, aggiungono dalla compagnia, la cui flotta di 82 velivoli comprende cinque B737 Max 8. La stessa decisione è stata presa dalle autorità della Corea del Sud. “Abbiamo suggerito a Eastar Jet, l’unica compagnia aerea sudcoreana proprietaria del B737-8 (due velivoli) a lasciarli a terra – hanno dichiarato in una nota il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti – Eastar Jet ha accettato di farlo e ci ha detto che sospenderà le operazioni dell’aeromobile a partire da mercoledi”.

Anche dalla Cina parte l’avvertimento a Boeing: metta a terra tutti i Boeing 737 Max. “Piuttosto che preoccuparsi della perdita di denaro, la Boeing deve mettere a terra tutti i 737 MAX 8 nel mondo”, ha scritto il Global Times, che ha ricordato come “dal 2017 la Boeing ha ricevuto 5mila ordini per il 737 Max 8. Il Global Times ha anche attaccato i media Usa che, nel parlare delle eventuali responsabilità per l’incidente del volo Ethiopian, “sono stati più morbidi nei toni rispetto a quelli usati dopo l’incidente del treno ad alta velocità a Wenzhou il 23 luglio 2011, quando fu messa in dubbio la sicurezza del sistema ferroviario avanzato della Cina”.

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