Indra lancia opa su Tecnocom: “Nascerà il campione spagnolo dell’Ict”

La società pagherà 4,25 euro per azione, 60% in contanti e 40% in azioni valutate in 9,8461 euro. Previste sinergie per oltre 40 milioni di euro l’anno. Focus sui servizi finanziari. Il closing atteso per il secondo trimestre del 2017

Pubblicato il 30 Nov 2016

F.Me

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Creare un “campione” nazionale dell’Ict in Spagna. Con questo obiettivo Indra ha annunciato che lancerà un’offerta pubblica per l’acquisto di azioni per il 100% del capitale di Tecnocom, società specializzata in sistemi di pagamento e servizi finanziari digitali. La società ha raggiunto accordi irrevocabili con gli azionisti di che controllano il 52,7% del capitale di Tecnocom.

“L’operazione è sostenuta da solide fondamenta strategiche ed industriali. Le importanti sinergie annuali comporteranno, dal 2017, un miglioramento a due cifre per i benefici per azione di Indra (esclusi i costi di ristrutturazione) – spiega Fernando Abril-Martorell, presidente di Indra – Con Tecnocom, creeremo la società leader in Spagna nell’Information Technology. L’integrazione di Tecnocom, una società con un’evoluzione altamente positiva e complementare con Indra, rafforzerà il nostro posizionamento nei mercati chiave con forte potenziale di crescita nel settore dell’Information Technology e in altri settori. L’operazione migliorerà il nostro operational leverage” e la portata delle nostre operazioni, grazie all’alto potenziale di incremento del cross-selling”.

L’operazione ha un elevato potenziale in quanto si basa su un solido senso industriale e su sinergie annuali stimate in oltre 40 milioni di euro. Tutto questo si tradurrà, dal 2017, in un miglioramento a due cifre nel beneficio per azione di Indra, esclusi i costi di ristrutturazione.

Indra mira a rafforzare la sua leva operativa nel business dell’Information Technology, soprattutto nel settore dei servizi finanziari – un mercato in cui si prevede una forte crescita nelle soluzioni ad alto valore aggiunto – e in altri settori ad alto potenziale.

L’unione delle due società – considerando i dati pre-sinergici degli ultimi dodici mesi a settembre 2016 – si tradurrebbe in una compagnia con un fatturato di 3.147 milioni di euro, un Ebitda ricorrente di 243 milioni di euro (margine Ebitda del 7,7%) e un Ebit ricorrente di 165 milioni di euro (margine EBIT del 5,2%).

Indra pagherà 4,25 euro per azione di Tecnocom, il che rappresenta un premium del 12% rispetto al prezzo di chiusura del 28 novembre 2016 e un premium del 28% rispetto al prezzo medio ponderato degli ultimi tre mesi di quotazione.

L’operazione sarà attuata attraverso un’offerta combinata di contanti (60%) e di azioni di Indra (40%) del valore di 9,8461 euro. Questo rappresenta 2,55 euro in contanti e 0,1727 in azioni di Indra per ogni azione di Tecnocom.

L’Opa valuta il 100% del capitale di Tecnocom in 305 milioni di euro, escluse le azioni proprie. Questo rappresenta un multiplo di Enterprise Value / Ebit stimato per il 2017 (prima delle sinergie) di 14,3 volte e un estimated Enterprise Value / Ebit post-synergies per il 2017 di 5,2 volte (multipli basati sulle stime degli analisti inclusi nel consenso del mercato di Bloomberg).

L’operazione è condizionata all’approvazione delle autorità della concorrenza, dall’accettazione di un minimo del 50,01% del capitale di Tecnocom (esclusi gli accordi irrevocabili firmati da azionisti che rappresentano il 52,7% di Tecnocom), dall’accettazione di un minimo del 70,0% del capitale sociale complessivo e dall’approvazione dell’aumento di capitale relativo alla transazione da parte della Giunta Generale di Azionisti di Indra.

La chiusura della transazione è prevista per il secondo trimestre del 2017.

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