IL PROGRAMMA

Industria 4.0 e PA digitale, dalla Ue assist a 14 progetti italiani

La Commissione ha approvato una nuova serie di iniziative nell’ambito dello strumento di sostegno tecnico per accelerare la twin transition, soprattutto nel settore pubblico e nel manufacturing. La commissaria per la Coesione Elisa Ferreira: “Puntiamo a un’economia più competitiva, innovativa e net zero”

Pubblicato il 21 Mar 2023

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Arriva l’assist della Ue a 14 progetti italiani che mirano ad accelerare la transizione digital e green. La Commissione ha approvato una nuova serie di 151 progetti nell’ambito dello strumento di sostegno tecnico (Sst) per sostenere tutti gli Stati membri nella preparazione, elaborazione e attuazione di ben 326 riforme all’avanguardia nel 2023.

Il 32% dei progetti di riforma sostenuti dall’Sst nel 2023 è incentrato sull’attuazione degli obiettivi del Green Deal e il 40% sulla transizione digitale e sull’innovazione.

I progetti che ricevono il sostegno rispondono a un’esigenza di riforma formulata dagli Stati membri, ma sono al contempo fortemente in linea con le priorità dell’Unione europea in materia di pubbliche amministrazioni moderne ed efficienti, strategie di crescita sostenibile ed economie resilienti.

Molti progetti di riforma sono correlati anche alle sfide che devono essere affrontate dai piani per la ripresa e la resilienza e dal piano REPowerEU.

“Sono estremamente lieta di annunciare la nuova serie di progetti di riforma sostenuti dallo strumento di sostegno tecnico in tutti gli Stati membri. Questo strumento si è dimostrato una risorsa indispensabile per consentire agli Stati membri di superare tempi incerti – commenta Elisa Ferreira, commissaria per la Coesione e le riforme – In tutta l’Ue le amministrazioni nazionali, regionali e locali si avvalgono sempre più dell’Sst. L’elevato numero di richieste di sostegno è un chiaro indicatore della crescente necessità di riforme fondamentali, della determinazione a realizzarle e della consulenza e del sostegno preziosi forniti dall’Sst. Nel 2023 l’Sst contribuirà in maniera determinante a un’economia competitiva a zero emissioni nette, a migliorare le competenze e la capacità delle pubbliche amministrazioni e rivitalizzare le comunità regionali e locali”.

I 14 progetti italiani

Molti dei progetti italiani approvati dalla Ue mira ad accelerare la transizione verde e digitale e ad efficientare la PA anche in ottica di interoperabilità transfrontaliera. Otto di queste iniziative sono state progettate singolarmente dal nostro Paesem le restati in collaborazione con altri Stati membri.

Progetti singoli:

  • Industrial ecosystems
  • Improving Esg data availability and sustainability corporate reporting in Italy
  • Impact – natural swIMming Pool to enhAnCe soustAinable Tourism
  • Behavioural Public Administration in the Italian PA
  • Climate adaptation
  • Towards person-centered integrated care

Progetti multi-country:

  • Implementing the Dnsh principle in the assessment, monitoring and reporting of public expenditure (Green Bonds and infrastructure projects)
  • Pace – Civil service mobility
  • Pace- Comparing the organization of Trial Offices around Europe
  • Pace – Pathway to a new organisational culture in the Ministry of Economy and Finance
  • Improving Esg data availability and sustainability corporate reporting in Italy
  • Esg risk management framework for the financial sector
  • Youth First – supporting children and youth wellbeing, education, training, social protection and labour prospects
  • Proof of concept of AI models in market abuse monitoring

Rafforzamento della cooperazione tra le PA europee

Con questa nuova serie di progetti per il 2023, l’Sst riserverà come sempre grande attenzione al miglioramento della capacità operativa e dell’efficienza delle pubbliche amministrazioni degli Stati membri. In questo contesto sarà lanciata una nuova iniziativa, lo scambio di cooperazione tra pubbliche amministrazioni (Pace), per promuovere l’apprendimento tra pari e la diffusione delle migliori pratiche tra i funzionari pubblici dei diversi Stati membri così da rafforzare la capacità amministrativa come pure le competenze di elaborazione e di attuazione delle politiche.

Nel corso dell’anno l’Sst rafforzerà anche la cooperazione tra gli Stati membri con il maggior numero di progetti transnazionali mai realizzati finora: 33 progetti di riforma multinazionali e 10 progetti multiregionali. La Commissione europea sosterrà gli Stati membri nella risposta da dare alle sfide comuni attraverso la promozione dell’apprendimento reciproco e l’elaborazione di approcci condivisi e fornirà al tempo stesso un sostegno su misura a ciascuno Stato membro o regione.

Focus sulle riforme legate alle principali priorità comuni

Nel 2023 i progetti nell’ambito dell’Sst continueranno a sostenere gli Stati membri nell’elaborazione e nell’attuazione di riforme volte a realizzare le transizioni verde e digitale. Il 32% dei progetti di riforma sostenuti dall’Sst nel 2023 è incentrato sull’attuazione degli obiettivi del Green Deal e il 40% sulla transizione digitale e sull’innovazione.

Per rafforzare la solidarietà con l’Ucraina e l’efficacia nell’uso del pacchetto di strumenti a nostra disposizione, l’Sst sosterrà gli Stati membri nell’attuazione delle sanzioni nei confronti della Russia. Ad esempio, per migliorare il congelamento dei beni, il sostegno sarà destinato all’identificazione della proprietà o del controllo effettivi di un’impresa. Il sostegno dell’Sst contribuirà anche al monitoraggio delle transazioni in criptovalute per prevenire l’elusione delle sanzioni, come pure alla mappatura delle competenze delle autorità nazionali per l’attuazione delle sanzioni.

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