La Provincia di Arezzo ha avviato un progetto per il monitoraggio basato su tecnologie di ultima generazione per ottimizzare processi ispettivi e investimenti sulle infrastrutture del territorio. Frutto di una collaborazione con Movyon e Proger, la soluzione consentirà la sorveglianza di 44 ponti. Le opere selezionate dalla Provincia sono in fase di censimento e ispezione al fine di determinarne lo stato di salute e attribuire una classe di attenzione.
L’ambito del progetto
Le opere del territorio aretino sono le prime in Italia fuori dal contesto autostradale a essere ispezionate da Proger (una delle principali società di ingegneria italiane, con molteplici attività anche all’estero, responsabile della sorveglianza infrastrutturale di oltre 7.000 ponti, viadotti e gallerie della rete autostradale nazionale) e digitalizzate con l’utilizzo di Argo, la piattaforma sviluppata da Movyon in partnership con Ibm per la gestione del ciclo di vita delle opere presenti sulla rete di Autostrade per l’Italia. La soluzione, si legge in una nota, prevede la digitalizzazione degli asset infrastrutturali, la loro archiviazione in un database per la governance e il controllo dei dati e dei processi e l’utilizzo di una mobile app a supporto delle ispezioni in campo e da remoto. La piattaforma, realizzata sulla base delle nuove linee guida del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, è integrata con il sistema Ainop, l’Archivio Informatico Nazionale delle Opere Pubbliche, è fruibile in cloud ed è corredata di servizi di formazione e assistenza.
La collaborazione con Movyon e Proger
“Prosegue la proficua collaborazione con Movyon, iniziata lo scorso luglio 2021 con il progetto pilota sull’antico Ponte Buriano, che ha riguardato il monitoraggio attraverso sistemi all’avanguardia”, commenta Silvia Chiassai Martini, Presidente della Provincia di Arezzo. “La piattaforma tecnologica di ultima generazione messa a disposizione permette in tempo reale di osservare lo stato di degrado delle strutture, per intervenire tempestivamente su di esse. L’interessante opportunità offerta da Movyon per monitorare la sicurezza dei ponti, ci ha fatto scegliere di ampliare la collaborazione attraverso l’indagine di ulteriori 44 ponti presenti in tutto il territorio provinciale con il supporto di Proger. Abbiamo scelto le infrastrutture più rilevanti, per poi individuare quali sono le priorità per decidere i prossimi investimenti. Gli interventi in passato sono stati scelti a vista senza effettivamente capire come fosse la reale situazione di queste strutture più in profondità. In questo caso invece, attraverso i dati elaborati che ci verranno forniti, avremo la possibilità di capire le reali condizioni delle nostre infrastrutture, quali necessitano di investimenti rilevanti e di che tipo. Entro la fine dell’anno ci verranno fornite le prime valutazioni e da lì partiremo con le progettazioni che andranno ad aggiungersi a quelle già in corso, potendo così integrare la richiesta di risorse economiche al Ministero che dovrebbero arrivare nel 2023 a disposizione degli enti locali per questo tipo di opere”.
Lorenzo Rossi, Amministratore Delegato di Movyon, aggiunge: “Da oggi la piattaforma Argo, che gestisce già in maniera integrata il processo di digitalizzazione, ispezione e monitoraggio delle infrastrutture autostradali, viene applicata alle opere del territorio. La sperimentazione portata a termine sul Ponte Buriano ci ha permesso infatti di rendere questa tecnologia facilmente accessibile alle pubbliche amministrazioni locali e adatta a gestire infrastrutture più piccole con investimenti contenuti. La nostra collaborazione con la provincia di Arezzo testimonia come Argo possa essere messa al servizio del sistema paese, offrendo alle amministrazioni del territorio un potente strumento che aiuti a prendere decisioni guidate dai dati”.