L’adozione dell’intelligenza artificiale su scala globale impone la necessità di infrastrutture per l’AI all’avanguardia, capaci di sostenere carichi di lavoro sempre più complessi. Per rispondere a questa esigenza nasce la AI Infrastructure Partnership (AIP), una coalizione che unisce colossi della tecnologia, dell’energia e della finanza. Guidata da BlackRock, Global Infrastructure Partners (GIP), MGX, Microsoft, Nvidia e xAI, la partnership si pone come obiettivo quello di trasformare le fondamenta fisiche dell’era digitale.
Con un primo obiettivo ambizioso: sbloccare 30 miliardi di dollari di capitale privato, mobilitando fino a 100 miliardi in totale includendo il debito. Una cifra imponente, pensata per alimentare una rete globale di data center e sistemi IT progettati specificamente per l’intelligenza artificiale.
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Cisco si unisce alla partnership: infrastruttura AI aperta e inclusiva
L’ingresso di Cisco nel consorzio rappresenta un passo strategico. Come affermato dalla società, l’intelligenza artificiale rappresenta un moltiplicatore economico in grado di trasformare ogni settore, e per questo richiede infrastrutture tecnologiche – hardware, software e sicurezza – sviluppate su misura per le sue esigenze.
“L’ingresso di Cisco rafforza l’impegno di AIP verso una piattaforma ad architettura aperta e la promozione di un ampio ecosistema, basato su partnership non esclusive” – si legge nel comunicato congiunto.
La visione è quella di una rete inclusiva, dove ogni attore possa contribuire con le proprie soluzioni e competenze, accelerando lo sviluppo dell’infrastruttura AI in modo interoperabile e scalabile.
Un’infrastruttura intelligente per una crescita economica sostenibile
Secondo Chuck Robbins, presidente e CEO di Cisco, “Collaborando con il nostro settore e facendo leva su partnership pubbliche e private, intendiamo costruire l’infrastruttura necessaria per realizzare la promessa dell’IA, mentre lavoriamo insieme per guidare l’innovazione e la crescita economica”.
In questo contesto, la collaborazione tra pubblico e privato gioca un ruolo decisivo: solo unendo competenze e risorse sarà possibile realizzare appieno il potenziale dell’intelligenza artificiale.
BlackRock: investimenti generazionali nell’ecosistema AI
Larry Fink, CEO di BlackRock, sottolinea che “La continua evoluzione dell’ecosistema dell’IA presenta opportunità di investimento generazionali per i nostri clienti e la partnership tra tecnologia, energia e capitale privato sarà fondamentale per sbloccare questa crescita”.
La partnership, infatti, non si limita alla sola costruzione di data center, ma guarda a un’infrastruttura complessiva, dove l’energia rinnovabile, la connettività ad alta velocità e la sicurezza informatica convergono per sostenere il deployment di modelli AI su larga scala.
Una rete di alleanze: anche le Nazioni Unite scommettono sull’AI
Mentre AIP si consolida come una delle iniziative più rilevanti nel campo delle infrastrutture tecnologiche, anche le istituzioni internazionali si muovono. L’Unido (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale) ha annunciato il lancio a luglio della Global Alliance on Artificial Intelligence for Industry and Manufacturing (AIIM-Global).
Questa nuova piattaforma internazionale avrà lo scopo di favorire la collaborazione tra imprese e governi, condividere best practice e promuovere l’applicazione delle tecnologie AI nella smart factory, nella logistica e nella produzione avanzata. In particolare, si punterà alla convergenza tra 5G, cloud computing e intelligenza artificiale per aumentare efficienza, sicurezza e inclusione nel mondo del lavoro.
Aiim-Global: innovazione industriale e trasformazione digitale
L’alleanza ONU punta a sostenere la transizione verso un’industria connessa, intelligente e sostenibile, favorendo lo scambio di competenze e conoscenze a livello globale. Il debutto ufficiale è previsto a Shanghai, durante il World AI Conference 2025, in occasione del forum internazionale sull’AI per l’industria e la manifattura.
Verso un ecosistema globale per l’infrastruttura AI
Le grandi alleanze globali – come, con le dovute differenze, AIP e AIIM-Global – segnano l’inizio di una nuova era per le infrastrutture per l’AI. L’obiettivo comune è chiaro: costruire le fondamenta tecnologiche e collaborative su cui poggerà l’economia digitale del futuro.
In questo scenario, la sinergia tra attori pubblici e privati, tra tecnologia e capitale, è l’unico modello capace di garantire scalabilità, sicurezza e inclusione, i tre pilastri su cui dovranno poggiare le infrastrutture per l’AI nel prossimo decennio.