INVESTIMENTI UE

Innovazione, il Regno Unito rientra in Horizon Europe

Formalizzate tutte le procedure. Per Londra quota record: stimato un esborso annuo di oltre 2,5 miliardi euro per poter partecipare anche al programma satellitare Copernicus. La ministra Michelle Donelan: “Fantastiche opportunità”

Pubblicato il 03 Gen 2024

Il Regno Unito ha formalizzato il suo reingresso esecutivo nel programma di ricerca e innovazione europeo Horizon, da cui Londra era stata esclusa negli ultimi tre anni a causa dei dissidi sorti con l’Ue sul Protocollo per l’Irlanda del Nord e poi risolti grazie all’intesa nota come Windsor Framework.

Un’opportunità per entrambe le sponde della Manica

La decisione era stata annunciata lo scorso settembre nell’ambito della linea all’insegna del pragmatismo rispetto ai rapporti con Bruxelles nel post-Brexit voluta dal premier conservatore Rishi Sunak. Il 4 dicembre, l’Ue e il Regno Unito hanno completato l’ultimo passo verso l’associazione del Regno Unito a Horizon Europe. In questa occasione, Iliana Ivanova, commissaria per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù, ha dichiarato: “Sono felice di dare il bentornato al Regno Unito nella famiglia di Horizon. Si tratta di una vera e propria pietra miliare, un chiaro vantaggio per entrambe le parti e per il progresso scientifico globale. Insieme, possiamo spingerci oltre e più velocemente. Ho fatto dell’associazione dei Paesi non appartenenti all’Ue a Horizon Europe una mia priorità personale, e la stiamo realizzando”.

Londra d’altra parte ha accettato di pagare piuttosto salato la sua quota – stimata in un esborso annuo di 2,2 miliardi di sterline (più di 2,5 miliardi euro) – per poter partecipare di nuovo sia ad Horizon che al programma Copernicus, creato per l’osservazione della Terra tramite i satelliti e leader di settore a livello globale.

“Insieme all’Ue e ai partner globali, gli scienziati, i ricercatori e le imprese del Regno Unito possono fare da apripista all’innovazione scientifica, creando nuovi posti di lavoro e rilanciando l’economia”, ha affermato in un tweet la ministra per la Scienza e l’Innovazione Michelle Donelan, secondo cui sono in arrivo “fantastiche opportunità”.

I termini del nuovo partenariato

Dunque a partire da oggi i ricercatori britannici possono partecipare al programma alle stesse condizioni dei ricercatori di altri Paesi associati, compresi i principali consorzi, e avranno accesso diretto ai finanziamenti di Horizon Europe. Per i bandi dei programmi di lavoro 2023, la Commissione europea continuerà a gestire gli accordi transitori e il Regno Unito continuerà a fornire finanziamenti nell’ambito della garanzia britannica. Gli scienziati e i ricercatori del Regno Unito e dell’Ue possono contare sulla continuità dei partenariati a lungo termine con le loro controparti.

Si tratta di una pietra miliare per la collaborazione scientifica e spaziale tra l’Ue e il Regno Unito, dopo l’accordo del Windsor Framework. L’associazione del Regno Unito a Horizon Europe approfondirà le relazioni dell’Ue con il Regno Unito nel campo della ricerca e dell’innovazione, riunendo le comunità di ricerca per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico, la trasformazione digitale e la salute.

La Commissione europea e il governo britannico porteranno avanti attività congiunte di sensibilizzazione e coinvolgimento volte a incoraggiare la partecipazione degli enti britannici a entrambi i programmi.

Il valore strategico di Horizon Europe e di Copernicus

Horizon Europe è il più grande programma internazionale di ricerca e innovazione al mondo, con oltre 82 miliardi di sterline (95,5 miliardi di euro) di finanziamenti disponibili per sette anni (dal 2021 al 2027) dal bilancio dell’Ue, a cui tutti i Paesi associati aggiungono ulteriori contributi di bilancio. È aperto a tutto il mondo, il che significa che i partecipanti possono partecipare alla maggior parte dei bandi, indipendentemente dalla loro sede. I ricercatori dei Paesi associati hanno un accesso ancora più ampio, possono guidare progetti e ricevere finanziamenti diretti dal programma. Il programma sostiene grandi progetti di ricerca e innovazione e partenariati internazionali che contribuiscono ad affrontare le sfide globali.

Copernicus è la componente di osservazione della Terra del programma spaziale dell’Unione europea, che osserva il nostro pianeta e il suo ambiente a beneficio di tutti i cittadini europei. Offre servizi di informazione che attingono ai dati satellitari di osservazione della Terra e a quelli in situ (non spaziali) e fornisce un contributo essenziale al raggiungimento degli obiettivi europei di Green Deal e net-zero.

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