L'OPERAZIONE

Intelligenza artificiale, Google punta 300 milioni su Anthropic

L’investimento di Mountain View nella startup concorrente di OpenAi prevede una partecipazione di circa il 10% e la fornitura di risorse computazionali in cloud

Pubblicato il 06 Feb 2023

chat gpt

Google ha investito circa 300 milioni di dollari nella startup specializzata in soluzioni di intelligenza artificiale Anthropic, diventando così l’ultimo gigante tecnologico a puntare denaro e potenza di calcolo in una nuova generazione di aziende che cercano di conquistare un posto nel settore in piena espansione dell’Ai generativa.

I dettagli dell’accordo

L’accordo prevede che Google assuma una partecipazione di circa il 10% nella startup, e al tempo stesso rafforza le finanze di Anthropic in un momento in cui sta acquistando notevoli risorse di calcolo dalla divisione cloud computing di Alphabet. La mossa di Google, in effetti, mette in evidenza l’influenza che un piccolo numero di aziende Big Tech ha assunto su altre aziende che lavorano sull’Ia, che hanno bisogno di accedere a piattaforme di cloud computing per gestire i giganteschi modelli di calcolo necessari a far funzionare queste piattaforme. L’investimento fa da eco alle risorse che Microsoft ha messo a disposizione di OpenAi, orientando la startup verso la costruzione di una serie di sistemi di Ia rivoluzionari, culminati con il lancio, alla fine dello scorso anno, di ChatGpt.

Sia OpenAI che Anthropic stanno cercando di sviluppare soluzioni sempre più avanzate di Ia generativa, ovvero programmi informatici in grado di scrivere script e creare contenuti in pochi secondi. Mentre Microsoft ha cercato di integrare la tecnologia di OpenAi in molti dei suoi servizi, il ruolo di Google nei confronti di Anthropic, per ora, si limita a essere quello di fornitore di tecnologia dell’azienda.

L’identikit di Anthropic

Anthropic è stata costituita nel 2021, quando un gruppo di ricercatori guidati da Dario Amodei ha lasciato OpenAi in seguito a un disaccordo sulla direzione dell’azienda. Il timore era quello che il primo investimento di Microsoft in OpenAi l’avrebbe indirizzata su un percorso più commerciale, allontanandola dall’attenzione originaria per la sicurezza dell’Ai avanzata.

Anthropic ha sviluppato un chatbot intelligente chiamato Claude, in grado di competere con ChatGpt, anche se non è ancora stato rilasciato pubblicamente. La startup aveva raccolto più di 700 milioni di dollari prima dell’investimento di Google, che è stato effettuato alla fine del 2022 ma non è stato reso noto in precedenza. Il più grande investitore dell’azienda è Alameda Research, che ha riversato nell’azienda 500 milioni di dollari prima di dichiarare bancarotta l’anno scorso.

Una nuova corsa all’oro

Ma quella verso l’intelligenza artificiale sembra una vera e propria corsa all’oro a cui intendono partecipare tutte le principali società tecnologiche americane. In cerca di rilancio e soprattutto di nuovi ricavi, la Silicon Valley non vuole perdere il treno dell’innovazione: anche Mark Zuckerberg ha l’ambizione di fare di Meta un leader del settore, e nelle conference call e nei comunicati delle ultime trimestrali delle Big Tech la parola ‘generative Ai’, l’etichetta usata per descrivere l’intelligenza artificiale che crea contenuti come ChatGpt, è stata usata più di 165 volte, superando il totale dell’intero 2022. Alcune stime, del resto, indicano che l”intelligenza artificiale generativa vale già oltre mille miliardi di dollari, e chi non è ancora salito a bordo sta accelerando decisamente il passo per recuperare il terreno perduto.

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