MAXXI

Internet, Giacomelli: “Fuori da dialogo Ue-Usa non c’è futuro”

Il sottosegretario alle Comunicazioni: “L’Europa delle regole è destinata a perdere contro gli Stati Uniti dell’innovazione. Alla principio di rete come servizio universale devono aderire tutti, compresi gli Ott”

Pubblicato il 11 Dic 2014

A.S.

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“Se pensiamo solo a un’Europa delle regole contro gli Stati Uniti dell’innovazione siamo destinati a perdere. La Rete è il luogo delle opportunità: vedo rischi e minacce, ma non nel modello degli Usa, li vedo da altre parti”.

Lo ha detto Antonello Giacomelli, sottosegretario alle Comunicazioni, partecipando al Maxxi di Roma per all’evento “Eccellenze in digitale” organizzato da Symbola, Google e Università Ca’ Foscari di Venezia.

Giacomelli non ha voluto commentare la decisione di Google di oscurare in Spagna il proprio servizio di News: “Non tocca a chi esercita il ruolo della Presidenza del semestre commentare le decisioni degli altri governi – ha detto – tra qualche settimane ci sentiremo più liberi di esprimere la posizione del governo italiano”.

“I problemi ci sono – ha aggiunto Giacomelli – e ho visto che il nuovo garante europeo ha promesso la riforma della privacy entro il prossimo anno. Però fuori da un nuovo dialogo tra Europa e Stati Uniti non c’è futuro: sono contento che all’ultimo Consiglio Ue delle telecomunicazioni l’Europa abbia approvato all’unanimità il documento sulla nuova governance di Internet. L’accesso adeguato alla rete deve essere garantito come un servizio universale e un diritto fondamentale al quale devono contribuire tutti, anche gli Over the top, in condizioni di parità di concorrenza. Quando sento che qualcuno è contento perché con il ritardo sulla banda ultralarga non arriva Netflix provo un po’ di tristezza”.

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