LE STIME

iPhone, previste vendite record per il nuovo modello

In vista del debutto dell’atteso melafonino, Rbc Capital Markets stima che da settembre a dicembre ne verranno venduti 75 milioni, superando la cifra-top di 51 milioni raggiunta nello stesso periodo del 2013

Pubblicato il 19 Ago 2014

L.M.

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Le previsioni di vendita per i nuovi iPhone sono rosee: 75 milioni di pezzi in poco più di tre mesi, ovvero da metà settembre – data in cui si presume che i dispositivi arrivino sugli scaffali – al 31 dicembre. La stima compare in una nota agli investitori di Rbc Capital Markets, intercettata dal sito specializzato Apple Insider. Per gli analisti i melafonini, attesi in due modelli da 4,7 e 5,5 pollici, venderanno 10 milioni di unità solo nel primo weekend, grazie ai display più grandi.

L’analista Amit Daryanani stima che gli iPhone venduti entro la fine di settembre saranno 15 milioni, cui si aggiungeranno 60 milioni nell’ultimo trimestre del 2014. La cifra consentirebbe a Apple di superare il record messo a segno tra ottobre e dicembre 2013, quando le vendite di iPhone hanno raggiunto i 51 milioni di unità.

Il ”notevole miglioramento” dipenderebbe essenzialmente dagli schermi più grandi, capaci di conquistare clienti che finora si sono orientati su altri marchi. Non tutti gli analisti, tuttavia, sono ottimisti. Per Rod Hall di JP Morgan, sentito da Cnet, lo schermo in cristallo zaffiro che dovrebbe contraddistinguere i nuovi iPhone, e che avrebbe comportato problemi di produzione, potrebbe arrivare solo nel 2015. ”Ci sono due possibilità: o Apple metterà in vendita pochi iPhone 6 di fascia alta in zaffiro, o nessuno” ha detto Hall. ”Anche se abbiamo indiscrezioni che Apple produrrà alcuni dispositivi con display in zaffiro quest’anno, propendiamo per l’ipotesi che non ne venderà nessuno”. Per l’analista lo zaffiro, ”virtualmente indistruttibile”, condurrà ad alti volumi di vendita.

Quanto al nome del nuovo melafonino, per ora molti l’hanno definito iPhone 6, ma potrebbe non chiamarsi così. A mettere in dubbio il nome, secondo quanto riporta il quotidiano taiwanese Thai Rath, è la stessa Apple. L’azienda avrebbe protestato con il segretario dell’autorità per le tlc di Taiwan (Nbtc), reo di aver annunciato l’ok alla vendita di ”due modelli di iPhone 6”. Il funzionario ha poi spiegato di aver parlato con rappresentanti di Apple Sud Asia, i quali avrebbero chiarito che i due modelli ”potrebbero non usare il nome ‘iPhone 6’ sul mercato”.

I due modelli in questione sarebbero i due nuovi melafonini con display da 4,7 e 5,5 pollici. Secondo indiscrezioni confermate nei giorni scorsi da Bloomberg e Wall Street Journal, la Mela avrebbe programmato un evento il 9 settembre per presentarli, anche se non è certo che sul palco arrivino entrambi. Problemi di produzione potrebbero infatti far slittare l’arrivo del modello con schermo più grande.

Per conoscere il nome del dispositivo bisognerà quindi attendere quella data, anche se è ipotizzabile che l’iPhone perda semplicemente il numero sequenziale e sia lanciato come ”nuovo iPhone” sulla scia di quanto già accaduto con l’iPad. Il tablet della Mela, dopo le versioni 1, 2 e 3, è stato infatti presentato come ”il nuovo iPad”, seguito da ”iPad Air”.

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