STRATEGIE BILATERALI

Italia-Arabia Saudita: digital & green al centro della nuova cooperazione

Video-colloquio fra i ministri Adolfo Urso e Khalid Al-Falih. Al via un fondo sovrano in grado di supportare il finanziamento delle imprese che mira a coinvolgere anche partner stranieri. Il ministro Antonio Tajani punta al rafforzamento dell’export e dell’internazionalizzazione delle aziende italiane

Pubblicato il 18 Mag 2023

Tricolore Palazzo Chigi coronavirus

Rafforzare la cooperazione internazionale, facendo leva su partner e fondi esteri. Il Governo Meloni spinge sulle relazioni bilaterali ed è anche e soprattutto su progetti legati a digitalizzazione e innovazione e alla green transition che fa leva la nuova partita.

Il video-incontro fra Adolfo Urso e Khalid Al-Falih

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha avuto un video-colloquio con il ministro degli Investimenti dell’Arabia Saudita Khalid Al-Falih in cui sono stati esaminati i rapporti tra i due Paesi per rafforzare le già solide relazioni economiche bilaterali. Nel corso dell’incontro, che ha fatto seguito alle indicazioni del Re saudita e del presidente del Consiglio italiano, il ministro Al-falih si è detto disponibile a favorire un reciproco scambio di visite, sia a livello governativo, sia a livello imprenditoriale e ha sottolineato che il Fondo sovrano saudita è pronto ad investire ulteriormente in Italia anche in settori finora non coinvolti.

Al via il fondo sovrano nazionale

Il ministro Urso, in quest’ottica ha annunciato la prossima creazione, all’interno della legge quadro sul Made in Italy attesa in Consiglio dei ministri la prossima settimana, di un fondo sovrano in grado di supportare il finanziamento delle imprese, auspicando un coinvolgimento e possibili interventi da parte anche di fondi stranieri come il Fondo sovrano saudita.

Sportello unico per l’attrazione di capitali

In dettaglio Urso ha illustrato le azioni messe in campo dal Mimit per favorire l’attrazione di capitali stranieri, con la creazione di uno sportello creato per facilitare e accompagnare le imprese che vogliono investire in Italia e ha indicato i settori più promettenti in cui rafforzare la cooperazione industriale e finanziaria bilaterale. Oltre alle eccellenze del made in Italy, dalla moda all’agroalimentare all’arredo, Urso ha indicato anche la farmaceutica, la nautica e la manifattura avanzata. Esaminate anche le possibili modalità di collaborazione sulla transizione verde e digitale con le imprese italiane all’avanguardia nella progettazione e la realizzazione di soluzioni.

Tajani e la spinta all’export

Tra le priorità del governo c’è quella di rafforzare l’internazionalizzazione e l’export delle imprese italiane, ha twittato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dopo aver incontrato i presidenti degli enti che compongono il sistema pubblico di sostegno all’internazionalizzazione. “Oggi ho riunito al ministero degli Esteri i vertici di Ice, Cdp, Simest e Sace per programmare le prossime strategie utili a rafforzare l’internazionalizzazione e l’export delle imprese italiane. Questa è una priorità del mio mandato e del governo”.

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