Italtel-Ibm, “patto” in nome dell’Unified communication & mobility

Via all’accordo per la commercializzazione delle soluzioni destinate al mercato enterprise. Stefano Pileri: “Diamo alle imprese una rete di comunicazione flessibile ed economicamente sostenibile”. Sugli scudi le soluzioni Embrace e NetMatch

Pubblicato il 12 Feb 2015

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Ibm e Italtel spingono sulla Unified Communication & Mobility. Le azienda hanno firmato un accordo per la commercializzazione congiunta di soluzioni e servizi per il mercato Enterprise in Italia.

Ibm, si legge in una nota, porterà sul mercato la propria soluzione di Unified Communication “Ibm Mobile First Collaboration”, arricchita della soluzione Italtel “Collaboration At Work”, basata sui prodotti Italtel Embrace e Italtel NetMatch.

“Nonostante la spinta impressa dall’evoluzione digitale e la forte trasformazione in corso nei sistemi di comunicazione – dichiara Nicola Ciniero, presidente e amministratore delegato di Ibm Italia – il mercato Enterprise sembra oggi procedere con il freno tirato nella fase di integrazione degli ambienti tecnologici. Non è una mancanza di strategia: a incidere sono la decrescita delle risorse e una certa inadeguatezza delle competenze. La nostra esperienza nell’erogazione di servizi mobile e cloud in modalità ‘as a service’ è la risposta efficace perché alle aziende, di qualunque settore e dimensione, offre le soluzioni più innovative senza chiedere investimenti in conto capitale. La partnership con un leader di settore come Italtel promette di offrire un contributo importante in questa direzione.”

La soluzione congiunta Ibm-Italtel consente ampia flessibilità adattandosi alle diverse esigenze aziendali, sia organizzative che funzionali: può essere installata “on premises” presso l’azienda, oppure erogata in Cloud dai Data Center Ibm , come servizio gestito e reso disponibile in modalità “pay per user”, trasferendo da Capex a Opex la trasformazione della infrastruttura di comunicazione e collaborazione.

Le aziende potranno realizzare la comunicazione integrata di voce, video e dati, anche in mobilità, preservando e valorizzando gli asset esistenti attraverso l’integrazione funzionale e la normalizzazione di piattaforme multivendor in cui l’azienda ha già investito.

“Sono fiero di questo accordo con Ibm Italia che rafforza il nostro posizionamento nel mercato Enterprise nel campo della Unified Communication & Mobility”, sottolinea Stefano Pileri, Ceo di Italtel. “In un contesto competitivo, sempre più dinamico, l’esigenza delle aziende è quella di dotarsi di una infrastruttura di comunicazione flessibile, economicamente sostenibile, capace di incrementare la produttività. l’offerta Italtel-Ibm risponde a pieno a questa esigenza e poggia su un solido mix di competenze nel mondo della Unified Communication e dell’Information Technology”.

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